L’introduzione della flat tax, con un’unica aliquota fiscale per famiglie e imprese, è il punto di forza del programma elettorale della coalizione di centrodestra che vede uniti Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi per l’Italia. Un documento semplificato in uno schema a 10 punti nei quali sono enumerati gli interventi principali su tutti i temi, dalla fiscalità, appunto, sino alle tecnologie, alla cultura, al turismo, alle politiche per le imprese, racchiuse tutte nell’ultimo punto.
Nel messaggio che arriva dal centrodestra le parole industria 4.0 e impresa 4.0 non compaiono. D’altra parte, questi erano i nomi utilizzati dal precedente governo e, evidentemente, si è voluto trasmettere un segnale di novità e discontinuità.
Indice degli argomenti
Tra i punti del programma, efficientamento energetico e digitalizzazione
Lo schema del programma, anche nei vari capitoli, rimane tracciato a punti, senza approfondimenti, ma a leggere tra le righe troviamo molte notizie interessanti. Già, nel primo inciso, infatti, si parla di: “Più tecnologie innovative applicate all’efficientamento energetico” a cui fanno seguito lo sviluppo e promozione di cultura e turismo e la tutela dell’ambiente.
Infrastrutture immateriali e digitalizzazione delle P.A.
Dal terzo punto, il programma sottoscritto dalla coalizione di centrodestra entra nel dettaglio dell’alta tecnologia, a partire dalla piena diffusione delle infrastrutture immateriali e alla digitalizzazione della Pubblica amministrazione.
Nel programma, quindi, si annuncia un “Piano di ristrutturazione delle tecnostrutture e un migliore utilizzo delle risorse per le nuove tecnologie per tutto il sistema delle imprese, con particolare riferimento alle piccole e medie. A queste si aggiunge il sostegno alle start-up innovative, anche attraverso la semplificazione del crowdfunding.
Un programma “carico” di energia
Gli ultimi punti, infine, toccano le tematiche legate all’energia con politiche atte a migliorare il risparmio energetico ed efficientamento della rete, a mantenere maggiore sicurezza degli approvvigionamenti, piu efficienza della produzione energetica e dei consumi nell’edilizia, nell’industria e nei trasporti e, infine, il sostegno alle energie rinnovabili.