Nuova Sabatini: proroga al 2018 e agevolazioni per Industria 4.0

Rifinanziata fino al 2018 la Sabatini Ter. Prevista una maggiorazione dell’agevolazione del 30% per gli investimenti in tecnologie abilitanti Industria 4.0.

Pubblicato il 01 Nov 2016



– Articolo aggiornato al 28/11 con il testo finale del DDL di Bilancio presentato alla Camera dei Deputati e con le risultanze dei lavori parlamentari –

La Nuova Sabatini – o Sabatini Ter -, il provvedimento che agevola l’accesso al credito per l’acquisto di beni strumentali tramite la copertura da parte dello Stato di una parte degli interessi, è stato uno degli incentivi più apprezzati dalle imprese. La Legge di Bilancio 2017 prevede la conferma di questo dispositivo fino a tutto il 2018 con una dote di capitale pari a 560 milioni di euro.

Più precisamente il testo del DDL di Bilancio all’articolo 13 comma 2 prevede coperture per 28 milioni di euro per l’anno 2017, di 84 milioni di euro per l’anno 2018, di 112 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2021, di 84 milioni di euro per l’anno 2022 e di 28 milioni di euro per l’anno 2023. Si tratta di risorse che rappresentano il contributo in conto interessi da parte dello Stato pari agli interessi calcolati sull’importo di un finanziamento di cinque anni al tasso dello 2,75% (questa è la ragione per cui la copertura arriva al 2023).

Ma le novità non finiscono qui: nel disegno di legge è presente infatti un contributo maggiorato del 30% per l’acquisto delle tecnologie per Industria 4.0. A questi finanziamenti è inoltre riservata una priorità di accesso nella misura del 20% dei fondi stanziati.

Nel corso dell’esame parlamentare, tra gli investimenti che danno titolo per beneficiare dei finanziamenti, sono stati inseriti i sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

In dettaglio, il comma 4 dell’art. 13 del DDL di Bilancio parla di investimenti volti a “favorire la transizione del sistema produttivo nazionale verso la manifattura digitale e di incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale, anche tramite l’innovazione di processo o di prodotto”. Gli investimenti che rientrano in questa riserva di priorità del 20% della somma totale stanziata sono quelli in “big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID)”.

Leggi anche la notizia sulla riapertura a partire dal 2 gennaio dello sportello per le domande di finanziamento

Legge Sabatini, ripartono i finanziamenti

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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