Nella cornice dell’Energy Park di Vimercate (MB) Mitsubishi Electric Europe ha inaugurato oggi la nuova sede della sua branch italiana. Il progetto è stato battezzato Mirai, una parola giapponese che significa futuro (letteralmente “non ancora arrivato”), una scelta che si incarna anche nel payoff “Changes for the future” e che punta su due pilastri: inclusione e new normal.
“L’utilizzo del termine in lingua giapponese Mirai è stato scelto per mantenere il legame con le origini della nostra azienda e vuole rivolgere uno sguardo a nuovi orizzonti, lasciando aperta la possibilità di esplorare nuove frontiere e nuove conoscenze”, spiega Mario Poltronieri, presidente della filiale italiana di Mitsubishi Electric. “Un orizzonte che sta cambiando velocemente il mondo del lavoro, dove diventa essenziale soddisfare il crescente bisogno di collaborazione, di condivisione degli spazi, di coinvolgimento delle persone nello sviluppo di nuove idee. Nella progettazione del nuovo building abbiamo desiderato porre i nostri collaboratori al centro, fornendo loro spazi fruibili in ogni momento della giornata lavorativa, ma anche luoghi dove poter vivere momenti di relax, facilitando sia la socializzazione quanto la possibilità di alternare agevolmente lavoro in sede e da remoto”.
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In viaggio verso il futuro
Mitsubishi Electric nasce in Giappone nel 1921 come “spin off” di Mitsubishi, il colosso nipponico fondato da Yataro Iwasaki nel lontano 1870.
Oggi Mitsubishi Electric fattura circa 37 miliardi di dollari, dei quali 3,61 in Europa, dove opera dal 1996 con la legal entity Mitsubishi Electric Europe B.V. (ma la prima presenza si registra nel Regno Unito nel 1969), alla cui guida è oggi il presidente Shunji Kurita, presente all’inaugurazione di Mirai.
L’Italia è il principale mercato europeo per Mitsubishi Electric Europe. Nel Belpaese l’azienda è presente sin dal 1985 ed è oggi presieduta da Mario Poltronieri.
Nel fiscal year 2022 l’azienda italiana, che è responsabile anche delle operations in Romania e Grecia dando lavoro complessivamente a 400 dipendenti, ha fatturato 446 milioni di euro e punta quest’anno a superare il mezzo miliardo di euro.
Mitsubishi Electric opera in quattro aree di business: Living Environment Systems (di cui fanno parte i climatizzatori), Industrial Automation, Automotive Equipment e Semiconductor & Devices.
Come nasce Mirai
La nuova sede è stata costruita con un forte impegno a riflettere i valori dell’azienda, compresi quelli che danno sostanza alla Corporate Social Responsibility e cioè inclusione e diversity, education, attenzione all’ambiente e supporto al territorio.
“Nella nuova sede le nostre idee e i nostri valori trovano una realizzazione concreta”, ha dichiarato Kurita.
Fulcro della progettazione è stata la distribuzione flessibile e funzionale degli spazi, disegnati sulla base delle attività lavorative. Gli open space, concepiti per incoraggiare la collaborazione e l’interazione tra colleghi e collaboratori, sono affiancati da un ricco menu di supporti, che favoriscono privacy e concentrazione. Insieme compongono un ambiente attrattivo, pratico e confortevole, innovativo e rilassato, grazie anche all’alternarsi in modo fluido di tematiche istituzionali ed evocative e suggestioni italiane e giapponesi. Grande attenzione è stata posta ai temi della sostenibilità, del comfort luminoso, acustico, climatico e, in prospettiva futura, della facile manutenzione.
Alessandro Adamo, Partner Lombardini22 e Director DEGW, la realtà che ha progettato gli spazi dell’edificio, spiega: “Aiutare le organizzazioni a migliorare la propria performance adeguando lo spazio di lavoro alle strategie aziendali e ai bisogni delle persone è da sempre l’obiettivo primario di DEGW. In questo caso, la collaborazione con il cliente è stata determinante per accogliere la sfida di combinare formazione, qualità, tecnologia e benessere. È stato un privilegio accompagnare nel cambiamento del mindset lavorativo una azienda come Mitsubishi Electric, per sua natura votata all’innovazione, al comfort e al futuro”.
Al piano terra dell’edificio trova spazio l’ampio showroom in cui, oltre ai prodotti, sono esposte diverse live demo. Si tratta di uno spazio aperto non soltanto a clienti e prospect, ma anche alle scuole.
Particolarmente ricca è l’area dedicata alla Factory Automation, dove a farla da padrone è un tris di monitor che ospitano diverse applicazioni dei concetti di digital twin, monitoraggio e controllo remoto e Industrial IoT.
Sono poi presenti celle robotizzate dedicate al settore Life Science, alle operazioni di impacchettamento ad alta velocità, all’integrazione tra CNC e robot, nonché a e-F@ctory, il brand che rappresenta sin dal 2003 la visione “4.0” di Mitsubishi Electric, alle soluzioni per la sicurezza e al motion control.