MERCATI

Mercato dei motoriduttori e degli ingranaggi industriali: fatturato in calo e concentrazione in aumento

Il mercato dei motoriduttori e degli ingranaggi industriali globali ha registrato un calo delle vendite nel 2024, attestandosi a 12,4 miliardi di dollari, dopo tre anni di crescita. Nonostante questa contrazione generalizzata nelle tre principali regioni geografiche (Asia Pacifico, Europa, Africa & Medio Oriente e Americhe), i primi 30 produttori hanno aumentato la loro quota di mercato, raggiungendo l’84% del totale. Il panorama competitivo vede una forte presenza di produttori europei

Pubblicato il 20 Mar 2025

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Il mercato dei motoriduttori e degli ingranaggi industriali ha mostrato segnali di rallentamento nel 2024, interrompendo una dinamica di crescita che aveva caratterizzato i tre anni precedenti.

Secondo quanto riportato dal report “Geared Motors and Industrial (Heavy-duty) Gears – 2025” di Interact Analysis, il volume d’affari globale ha subito una flessione del 3,7% su base annua, scendendo a 12,4 miliardi di dollari. Questa contrazione ha interessato tutte le principali aree geografiche del mondo – Asia Pacifico, Europa, Africa & Medio Oriente e Americhe – con diminuzioni di fatturato di diversa entità, imputabili a fattori congiunturali quali una domanda a valle più debole e processi di destoccaggio.

In questo contesto di generale calo delle vendite si è osservato un interessante fenomeno di consolidamento nel mercato dei motoriduttori e degli ingranaggi industriali. I principali attori del settore hanno saputo incrementare ulteriormente la propria quota di mercato, beneficiando di vantaggi competitivi consolidati in termini di tecnologia di prodotto, efficacia dei canali di distribuzione e forte riconoscimento del marchio. Questa dinamica ha portato a un panorama di mercato più concentrato, dove un numero ristretto di aziende detiene una porzione sempre maggiore del business globale.

Cresce la concentrazione del mercato

Il mercato dei motoriduttori e degli ingranaggi industriali, considerato un comparto maturo e relativamente stabile nel contesto più ampio dell’automazione industriale, ha visto una sostanziale stabilità nelle posizioni di vertice tra il 2023 e il 2024.

L’analisi condotta da Interact Analysis evidenzia come la classifica dei primi 30 produttori globali di motoriduttori e riduttori industriali sia rimasta sostanzialmente invariata. Sorprendentemente il fatturato aggregato di queste prime 30 aziende ha rappresentato una quota stimata dell’84% del fatturato globale totale nel 2024 (nel 2023 era l’83%).

La performance di questi fornitori di punta riflette l’andamento complessivo del mercato dei motoriduttori durante questi due anni. Nel 2023 i principali fornitori asiatici avevano mostrato una performance inferiore rispetto ai loro concorrenti nelle regioni EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e nelle Americhe. Nel 2024 invece la maggior parte dei primi 30 fornitori ha sofferto cali di fatturato di varia entità. I fornitori nelle regioni Asia-Pacifico ed EMEA sono stati colpiti più duramente rispetto a quelli nelle Americhe.

Bene l’Europa

Un aspetto che emerge dall’analisi del mercato dei motoriduttori a livello globale è la forte predominanza dei produttori europei. Ben 15 delle prime 30 aziende del settore hanno la propria sede principale in Europa, contro le 10 localizzate nella regione Asia Pacifico e le sole quattro nelle Americhe. Questa posizione di rilievo dei fornitori europei non si limita al mercato continentale, ma si estende anche alle Americhe e all’Asia Pacifico, dove detengono quote di mercato significative. La distribuzione geografica dei principali fornitori di riduttori è strettamente legata alla solidità della base industriale, alla storia dello sviluppo del settore e alla domanda di mercato di ciascuna regione.

L’Europa, forte di una solida tradizione industriale, si è affermata come leader in settori chiave quali la produzione di macchinari e l’automotive, trainando di conseguenza lo sviluppo locale del mercato dei motoriduttori. La Germania, ad esempio, è riconosciuta a livello globale per la sua tecnologia di produzione di macchinari ad alta precisione, vantando competenze tecniche significative nel campo dei motoriduttori e dei riduttori industriali. Questo ha permesso ai fornitori locali di conquistare posizioni di predominio nel mercato globale con prodotti ad alte prestazioni.

I dati indicano che le principali aziende nelle regioni Americhe e Asia Pacifico concentrano ancora prevalentemente le proprie vendite sui mercati domestici. Nonostante la presenza di numerosi fornitori nella regione Asia Pacifico (Giappone escluso), il ritardo nello sviluppo del settore dei riduttori richiede ancora significativi progressi nella ricerca e sviluppo di tecnologie chiave e nel consolidamento del marchio. Tuttavia, la rapida crescita del settore manifatturiero nella regione negli ultimi anni ha generato un aumento costante della domanda di motoriduttori e riduttori industriali, offrendo enormi opportunità di crescita per le imprese locali. Negli ultimi anni, il mercato dei motoriduttori ha assistito all’ingresso nella top 30 di diversi produttori provenienti da Cina e India, che hanno saputo sfruttare la forza del proprio mercato interno.

Le tipologie di prodotto

Dal punto di vista dell’offerta, la maggior parte dei primi 30 fornitori di riduttori propone una vasta gamma di motoriduttori e riduttori industriali, coprendo da due a tre categorie di prodotto: motoriduttori e riduttori per applicazioni leggere, riduttori industriali per carichi pesanti e motoriduttori e riduttori planetari.

I motoriduttori e i riduttori per applicazioni leggere rappresentano la principale tipologia di prodotto per 13 fornitori, mentre nove produttori registrano la maggiore quota di vendite nei riduttori per carichi pesanti e otto nei prodotti planetari. Si riscontrano anche aziende focalizzate esclusivamente su prodotti per applicazioni leggere o su riduttori planetari.

Questa diversificazione riflette, in una certa misura, le dimensioni relative delle tre categorie di prodotto. I motoriduttori e i riduttori per applicazioni leggere costituiscono la categoria più ampia, rappresentando circa il 56% delle vendite globali nel 2024. I riduttori industriali si posizionano al secondo posto, con una quota di circa il 26%, seguiti dai riduttori e motoriduttori planetari con approssimativamente il 18%.

La concentrazione del mercato varia significativamente tra le diverse tipologie di prodotto. Il segmento dei motoriduttori e riduttori per applicazioni leggere presenta una quota di mercato relativamente elevata, con i primi 30 produttori che detengono circa l’86% delle vendite totali, una percentuale superiore all’85% registrato per i riduttori industriali e al 76% per i prodotti planetari.

I trend per il futuro: cercasi differenziazione

Guardando al futuro del mercato dei motoriduttori e degli ingranaggi industriali, Interact Analysis ritiene che i principali produttori globali manterranno il loro vantaggio competitivo in termini di affidabilità e reputazione del prodotto.

Lo sviluppo dei mercati emergenti, dei settori industriali a valle e delle tecnologie per l’automazione industriale potrebbe portare a nuove trasformazioni del panorama competitivo.

La crescente domanda di motoriduttori e riduttori industriali ad alte prestazioni e affidabilità, trainata dai continui progressi nell’automazione industriale, continuerà a essere un fattore chiave per l’evoluzione del settore. Tuttavia la crescente omogeneizzazione dei prodotti rappresenta una sfida per i leader globali, che cercano di differenziarsi per mantenere la propria posizione nei mercati in crescita.

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Redazione

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