Industria meccanotessile

Macchine tessili, ordini in calo nel terzo trimestre del 2024

Nel terzo trimestre del 2024 gli ordini delle macchine tessili sono diminuiti del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo i dati di Acimit il calo è principalmente dovuto alla riduzione della domanda estera (-23%), mentre in Italia si è registrato un aumento del 15%. Il mercato interno non è sufficiente a compensare la diminuzione complessiva, spingendo i costruttori italiani a esplorare nuovi mercati in Paesi meno sviluppati tecnologicamente.

Pubblicato il 04 Nov 2024

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Nel terzo trimestre 2024 gli ordini delle macchine tessili sono considerevolmente diminuiti rispetto allo scorso anno: a confermarlo sono i dati elaborati dall’Ufficio Studi di Acimit, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Tessili.

Nel periodo luglio-settembre 2024, infatti, l’indice degli ordini delle macchine tessili ha segnato un calo del 19% rispetto al terzo trimestre del 2023 attestandosi, in valore assoluto, a 50,6 punti (base 2021=100).

Macchine tessili, l’andamento del mercato nel terzo trimestre del 2024

La flessione dell’indice è il risultato della diminuzione registrata sui mercati esteri (-23%), responsabili dell’86% degli ordini totali. In Italia si è, invece, osservato un recupero del 15% sul terzo trimestre 2023.

Il valore assoluto dell’indice sui mercati esteri si è attestato a 49,1 punti, mentre in Italia a 61 punti. Nel terzo trimestre il carnet ordini ha raggiunto i 3,8 mesi di produzione assicurata.

“L’indice degli ordini continua a mantenersi su livelli bassi. È la domanda estera a preoccupare maggiormente. Gli investimenti in macchinari, infatti, restano al palo in alcuni dei principali mercati del meccanotessile italiano, quali India, Turchia e Bangladesh”, commenta Marco Salvadè, presidente di Acimit.

Il calo della domanda spinge i costruttori italiani a guardare a nuovi mercati

La crescita della raccolta ordini sul mercato interno non è sufficiente a colmare il gap registrato all’estero, dato che gli ordini raccolti in Italia hanno rappresentato il 14% della raccolta totale anche nel terzo trimestre 2024.

L’incremento osservato, inoltre, deve essere confrontato con l’analogo trimestre dell’anno precedente, quando la raccolta era già apparsa deficitaria. Stante la debole domanda in diversi mercati di primo piano, i costruttori italiani si stanno attrezzando per cercare nuove opportunità in Paesi dove l’industria tessile è ancora poco sviluppata tecnologicamente.

“Recentemente Acimit ha organizzato delle missioni esplorative in Turkmenistan e in Kirghizistan per sondare il mercato tessile locale e capire le necessità tecnologiche delle sue aziende”, spiega Salvadè.

“In questo momento di evidente difficoltà per il settore mi pare necessario fare un appello alle istituzioni governative affinché rafforzino il sostegno fornito ai costruttori italiani nelle loro attività di penetrazione dei mercati esteri”, conclude.

Ordini macchine tessili, i dati Acimit

Di seguito vi riportiamo la tabella con le variazioni dell’indice degli ordini dal 2018 al terzo trimestre del 2024.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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