Macchine da imballaggio, il settore cresce del 6,8%: i dati di Ucima

Pubblicato il 12 Dic 2018

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Cresce del 6,8% il settore delle macchine da imballaggio, arrivando a sfiorare i 7,7 miliardi di euro. È quanto rilevano i dati del Centro Studi di Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio). Hanno contribuito al risultato sia il mercato italiano sia quelli internazionali.

I dati positivi di Ucima

Nei dodici mesi del 2018 le vendite oltre confine hanno superato in valore i 6 miliardi di euro con un incremento del 6,6% sull’anno precedente. Secondo gli ultimi dati disaggregati disponibili e relativi ai primi otto mesi dell’anno, l’area dove si registrano le performance migliori è il Nord America che cresce del +27,2% con gli Stati Uniti che si confermano il primo mercato di sbocco delle tecnologie made in Italy e fanno registrare una crescita record del +35,4%.

Al secondo posto troviamo l’Africa e Australia (+15,3%), seguite da Unione Europea(+9,6%) e Sud America (+2,5%). Risultano in calo invece le esportazioni nei Paesi dell’Europa Extra-Ue (-5,8%) e in Asia (-2,4%). Per quanto riguarda l’andamento dei singoli Paesi, dopo gli USA, si confermano sul podio Francia, con un incremento del +3,1%, e Germania (+1,5%). È proseguito anche nel 2018 il buon andamento dell’Italia, che ha generato ricavi per 1,6 miliardi di euro (+7,5%).

I vantaggi di Industria 4.0 per il settore

“È certamente in parte merito del piano Industry. 4.0 che ha favorito l’adozione delle più innovative tecnologie proposte dalle nostre aziende da parte della clientela italiana – dichiara il Presidente di Ucima, Enrico Aureli – ma anche della ripresa del mercato”.

“Destano però preoccupazione le politiche economiche e sociali del Governo che ad oggi scarsa attenzione verso il mondo produttivo e che rischiano di marginalizzare l’Italia sullo scacchiere europeo”, prosegue Aureli.

“Per quanto riguarda il 2019 prevediamo un lieve rallentamento della crescita”, prosegue il Presidente degli industriali di Villa Marchetti. “Secondo i dati elaborati dal nostro Centro Studi gli ordinativi dovrebbero crescere ad un ritmo compreso tra l’1 e l’1,5%”.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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