Le aziende del manifatturiero stanno riconoscendo sempre più la necessità di garantire una Digital Employee Experience (DEX) fluida e senza interruzioni per attrarre e trattenere i nativi digitali che appartengono ai Millennial e alla Gen Z. Inoltre, data la crescente influenza dei CIO a livello dirigenziale, stanno dotando i Chief Information Officer di risorse aggiuntive per rimanere competitive. Per di più, vista la carenza di competenze a livello globale per la gestione dei sistemi moderni e dei processi produttivi, e per mantenere gli standard di qualità, il CIO spesso assume le vesti del Chief Talent Officer. Lo ha rivelato la Riverbed Global Digital Employee Experience (DEX) Survey 2023.
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Digital Employee Experience come metro di giudizio per le nuove generazioni di lavoratori
Secondo quanto riportato dallo studio di Riverbed, il 66% dei responsabili aziendali e IT del settore manifatturiero sostiene che l’incapacità di soddisfare le esigenze di Digital Experience delle nuove generazioni potrebbe avere un impatto destabilizzante sulla produttività, sulla reputazione e sulle performance. Inoltre, il 72% ritiene che i dipendenti Millennial e Gen Z potrebbero considerare l’opzione di lasciare un’azienda se la DEX fosse inadeguata.
Il 51% dei leader del settore afferma che una DEX senza interruzioni è il fattore più importante per mantenere la propria forza lavoro impegnata, superando i tradizionali benefit, come happy hour (25%), caffè gratuito (13%) o prodotti aziendali in regalo (11%). Per le imprese manifatturiere, poi, è particolarmente importante attrarre e trattenere talenti poiché puntano su tecnologie chiave per le smart factory, l’intelligenza artificiale (AI) e i processi virtuali: elementi fondamentali per ridurre al minimo le sfide della supply chain e resistere ai periodi di crisi economica.
L’indagine ha coinvolto 1.800 IT decision maker (ITDM) e business decision maker (BDM) rappresentanti di aziende con un fatturato annuo superiore a 250 milioni di dollari, in 10 Paesi e sette settori, tra cui 350 leader del settore manifatturiero. L’analisi si è concentrata sulle aspettative generazionali, sull’argomento dell’hybrid work, sull’evoluzione del ruolo dell’IT, sulle sfide e sulle strategie per fornire una DEX ideale. L’indagine è stata condotta da Sapio Research nel maggio 2023.
Per scoprire come i decision maker IT e aziendali si stanno avvicinando alla Digital Experience dei dipendenti si invita alla lettura del report di Reverbed
A questo link si può invece consultare l’infografica dedicata al settore manifatturiero
Gli investimenti in DEX sono tra le priorità dei dirigenti per i prossimi cinque anni
Oggi i Millennials e la Gen Z costituiscono il 50% della forza lavoro, una percentuale destinata a salire al 70% entro il 2030. Man mano che le nuove generazioni assumono ruoli di rilievo in azienda, per il 92% dei leader intervistati aumenta la pressione sulle risorse IT per rispondere alle crescenti aspettative in termini di Digital Experience con tecnologie più sofisticate.
Quasi tutti i responsabili IT e aziendali del campione (93%) concordano nel posizionare gli investimenti in DEX in cima alle priorità per i prossimi cinque anni. In questo senso, la capacità di fornire una DEX impeccabile si basa sulla Unified Observability, un approccio all’analisi e al monitoraggio dei sistemi informatici che mira a fornire una visione integrata e completa delle prestazioni e del comportamento dei sistemi, delle applicazioni e dell’infrastruttura IT in generale.
In sostanza, si tratta di un’approccio che unifica la raccolta, l’analisi e la visualizzazione dei dati provenienti da diverse fonti di telemetria, come i registri di sistema, i dati delle metriche di prestazione, i dati delle transazioni, i dati di tracciamento delle richieste, e così via, facilitando il rilevamento precoce dei problemi, la risoluzione delle anomalie e l’ottimizzazione delle prestazioni complessive. Per questi motivi, il 95% dei leader di settore considera la Unified Observability importante (per il 52% è di importanza critica) per rimanere competitivi e garantire una DEX evoluta.
Il ruolo dell’IT e l’importanza dell’hybrid work
L’indagine ha anche rilevato che il 93% degli intervistati concorda nel ritenere che l’IT è più responsabile dell’innovazione aziendale oggi rispetto a tre anni fa. Durante la pandemia, il ricorso alla tecnologia per assicurare la visibilità delle supply chain è stato cruciale per la capacità dell’azienda di garantire la continuità. L’importanza di fornire soluzioni che promuovano l’attività aziendale comporta un maggiore riconoscimento per l’IT, con l’80% degli ITDM e BDM che riconoscono la crescente importanza dell’IT da parte della dirigenza.
Per fornire esperienze digitali senza interruzioni è fondamentale consentire ai dipendenti di lavorare da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. I decision maker IT e aziendali del settore riferiscono che il 44% dei dipendenti lavora in modalità ibrida e il 97% degli intervistati ritiene che l’offerta di lavoro ibrido migliori la capacità di reclutare talenti e di rimanere competitivi. Per garantire che la tecnologia soddisfi le esigenze aziendali, l’89% degli intervistati del settore dichiara di voler investire in tecnologia nei prossimi 12-18 mesi per supportare il lavoro ibrido.
Ostacoli alla soddisfazione della Digital Employee Experience
Il 96% dei leader IT del settore ha indicato almeno un ostacolo di rilievo alla realizzazione di una DEX ottimale. Gli intervistati hanno individuato nella carenza di talenti/competenze IT (41%), nei vincoli di budget (36%), nella mancanza di servizi SaaS o cloud appropriati (33%), nella scarsità di strumenti di observability adeguati (30%) e nella quantità eccessiva di dati (28%) gli ostacoli che impediscono loro di offrire una DEX di qualità ai dipendenti.
Inoltre, i responsabili IT del settore hanno difficoltà a trovare talenti (35%) e ritengono che i dipendenti non dispongano delle competenze necessarie per svolgere le mansioni attuali (45%) e per soddisfare i requisiti futuri. Per far fronte a questo problema (che riguarda anche le Green Skills), l’87% degli intervistati ha stanziato un budget per riqualificare il personale IT. L’aggiornamento delle competenze contribuirà a risolvere i problemi legati alla lentezza dei sistemi e delle applicazioni e alla tecnologia obsoleta, che hanno un impatto diretto sulla crescita e sulle performance.
I leader del settore hanno inoltre indicato le tecnologie emergenti e consolidate che ritengono fondamentali per l’azienda nei prossimi 18 mesi. Al primo posto c’è il Cloud (49%) seguito a ruota dall’Intelligenza Artificiale (48%). Al terzo c’è l’Automazione (41%). Arrivano poi: Soluzioni di Digital Experience Management (DEM) (37%) e tecnologie di Application and Network Acceleration (34%).
Unified Observability e AI per una DEX senza interruzioni
Riverbed consente alle organizzazioni di offrire Digital Experience senza interruzioni e migliorare le performance aziendali proponendo due linee di offerta: Alluvio by Riverbed, un portfolio differenziato di Unified Observability che uniforma dati, insight e azioni in tutto l’IT e Riverbed Acceleration, che assicura una rapida, agile e sicura accelerazione di qualsiasi app, su tutte le reti, indipendentemente dalla loro allocazione.
“La globalizzazione ha portato una profonda trasformazione nel settore intensificando la concorrenza nei mercati nazionali e internazionali”, osserva Jim Gargan, CMO di Riverbed. “Il comparto manifatturiero oggi richiede livelli più elevati di tecnologia, innovazione, modelli e processi aziendali avanzati, che devono essere supportati da esperienze digitali senza interruzioni per tutti i dipendenti, compresi i nativi digitali. Dall’indagine – prosegue Gargan – è emerso che quasi tutte le aziende manifatturiere devono affrontare almeno uno dei principali ostacoli alla realizzazione della DEX, ma stanno investendo in tecnologia, tra cui observability e AI, per vincere queste sfide”.
Articolo originariamente pubblicato il 21 Feb 2024