Il consorzio italiano Innovate, guidato da Cineca, si è aggiudicato il primo supercalcolatore “industry-grade” promosso da EuroHPC JU, l’impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni. Il progetto vede la partecipazione di importanti realtà italiane come Almawave (Gruppo Almaviva), Autostrade per l’Italia, il competence center BI-REX, Fondazione ICSC, Fondazione IFAB, Snam e UnipolSai.
L’iniziativa segna un passo importante per l’Italia nel panorama del supercalcolo mondiale. Dopo i successi di Leonardo, HPC6 di Eni e Pitagora, che hanno posizionato il Paese al terzo posto per potenza di calcolo, Innovate rafforza ulteriormente questo ruolo con un’infrastruttura all’avanguardia dedicata specificamente alle esigenze dell’industria.
“Innovate è un’iniziativa di grande rilevanza per l’Italia e conferma il ruolo guida del nostro Paese in Europa”, afferma Francesco Ubertini, Presidente di Cineca. “Per la prima volta l’infrastruttura di supercalcolo europea si allarga con un sistema industriale, promosso dallo sforzo congiunto di alcune imprese che in questo modo consolidano la loro spinta all’innovazione”.
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Come funzionerà e che cosa farà il supercomputer di Innovate
Il supercalcolatore di Innovate, ospitato presso il Tecnopolo di Bologna e gestito da Cineca, combinerà la potenza del calcolo ad alte prestazioni con la flessibilità del cloud, integrando tecnologie hardware avanzate sia GPU che CPU. Sarà progettato per supportare applicazioni industriali di simulazione numerica, analisi dati e machine learning, contribuendo alla digitalizzazione dei processi produttivi e all’accelerazione dell’innovazione.
“Grazie all’utilizzo di infrastrutture di calcolo avanzate, potremo migliorare le nostre capacità di analisi dei dati e di simulazione, a supporto dei processi operativi e di manutenzione”, dichiara Danilo Gismondi, Chief Information and Digital Transformation Officer di Autostrade per l’Italia.
Tra le numerose applicazioni che il supercalcolatore supporterà figurano la manutenzione predittiva, l’ottimizzazione dei processi industriali, le simulazioni ingegneristiche, lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale e l’erogazione di servizi di IA. Inoltre, il progetto promuoverà l’accesso a tecnologie avanzate anche per le piccole e medie imprese, sostenendo così l’ecosistema innovativo italiano.
“Si tratta di una iniziativa di enorme importanza per il tessuto industriale del Paese”, sottolinea Stefano Cattorini, Direttore Generale di BI-REX. “Grazie al supercalcolatore Innovate, saremo in grado di offrire nuovi servizi di innovazione, formazione e test-before-invest per HPC, Intelligenza Artificiale e Generative AI proprio nei confronti delle PMI.”
Un sistema ad alte prestazioni e basso consumo
Innovate sarà caratterizzato da un’architettura ibrida HPC-Cloud, con una potenza di calcolo di almeno 15 PFLOPS. Il sistema includerà:
- Una partizione HPC con 97 nodi, di cui 47 dedicati all’AI e 50 per simulazioni, dotati di GPU e CPU di ultima generazione.
- Una partizione Cloud con 40 nodi (30 per applicazioni e 10 per servizi di inferenza AI).
- Un data lake con capacità di almeno 6 petabyte per l’integrazione dei dati tra partizioni.
- Una rete ethernet ad alta efficienza con 200 Gbps garantiti.
Il sistema sarà progettato per garantire la sostenibilità ambientale, con un PUE (Power Usage Effectiveness) stimato di 1.2, che indica un’elevata efficienza energetica.
Il costo totale del progetto è stimato in 16,9 milioni di euro, coperto per il 35% da EuroHPC JU e per il 65% dai partner del consorzio. Innovate rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra pubblico e privato possa accelerare l’innovazione e la crescita economica del Paese.