C0n il valore di 86,8 registrato a giugno 2024 l’indice di fiducia delle imprese del settore manifatturiero elaborato dall’Istat tocca il minimo storico da quando è stata azzerata (a 100) la base dell’indice nel 2021. Un dato che è il segno di quanto le imprese manifatturiere siano preoccupate dall’andamento degli ordinativi e della produzione. Calano infatti di oltre 20 punti i giudizi sugli ordinativi sia interni (-24,7) che dall’estero (-25,4), oltre che sui livelli della produzione (-19,4).
Anche le aspettative sul futuro non sono rosee. In terreno leggermente positivo quelle su ordini (1,3) e produzione (1,5), mentre le attese sull’economia sono in forte ribasso (-13,4).
Sono in particolare i beni strumentali a soffrire, con 85,1 punti che rappresentano il minimo storico. In calo anche beni intermedi (80,6) e beni di consumo (96), che però non toccano i minimi raggiunti rispettivamente a ottobre 2023 e a dicembre 2023.
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In calo anche l’indice generale della fiducia delle imprese
Anche l’indice generale relativo alla fiducia delle imprese è in peggioramento. L’indice è sceso da 95,1 a 94,5, facendo segnare il terzo calo consecutivo e del dato peggiore da novembre 2023.
Il calo riflette un peggioramento della fiducia, oltre che nella manifattura, anche nel commercio e nei servizi. Fa eccezione solo il comparto delle costruzioni.
Nel settore manifatturiero, come dicevamo, l’indice è diminuito da 88,2 a 86,8; nei servizi di mercato è sceso da 97,8 a 97,1; nel commercio al dettaglio da 102,8 a 102,2. In controtendenza il settore delle costruzioni ha visto un incremento dell’indice di fiducia, passando da 101,7 a 104,4.
Migliora invece la fiducia dei consumatori
L’indice del clima di fiducia dei consumatori ha invece mostrato un discreto miglioramento a giugno 2024, passando da 96,4 a 98,3.
Questo incremento riflette un generale miglioramento di tutte le componenti dell’indice: il clima economico e quello futuro hanno registrato gli aumenti più marcati, passando rispettivamente da 101,9 a 105,3 e da 95,7 a 98,7. Anche il clima personale e quello corrente hanno mostrato segni positivi, salendo rispettivamente da 94,4 a 95,8 e da 97,0 a 98,1.