La fiducia dei consumatori è in ripresa, quelle delle imprese no

Secondo le stime dell’Istat relative al mese di agosto 2022, la fiducia dei consumatori è in ripresa: l’indice del clima di fiducia passa infatti dai 94,8 punti registrati a luglio a 98,3, lo stesso livello di giugno 2022. Andamento opposto per l’indice del clima di fiducia delle imprese, che diminuisce invece leggermente passando da 110,7 a 109,4.

Pubblicato il 26 Ago 2022

fiducia agosto 2022


Secondo le stime dell’Istat relative al mese di agosto 2022, la fiducia dei consumatori è in ripresa: l’indice del clima di fiducia passa infatti dai 94,8 punti registrati a luglio a 98,3, lo stesso livello di giugno 2022. Andamento opposto per l’indice del clima di fiducia delle imprese, che diminuisce invece leggermente passando da 110,7 a 109,4.

La fiducia dei consumatori

Guardando alle singole componenti dell’indice di fiducia dei consumatori, l’Istat rileva un aumento di tutte le variabili, tranne i giudizi relativi alla situazione economica familiare e alla possibilità di risparmiare in futuro che rimangono stabili.

Anche i quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti presentano un’evoluzione positiva: il clima economico, corrente e futuro registrano gli incrementi più marcati passando, rispettivamente, da 84,9 a 92,9, da 96,1 a 99,7 e da 92,9 a 96,4; il clima personale sale in misura più contenuta (da 98,1 a 100,2).

La fiducia delle imprese

Ad agosto l’indice di fiducia delle imprese diminuisce per il secondo mese consecutivo collocandosi su un livello prossimo a quello medio del primo quadrimestre dell’anno. L’andamento dell’indice complessivo è determinato dall’evoluzione della fiducia nel settore della manifattura e dei servizi, dove l’indice cala per il secondo mese consecutivo, e dalla dinamica negativa dell’indice di fiducia nel settore delle costruzioni.

Con riferimento all’industria la fiducia è in peggioramento: l’indice è in diminuzione sia nel settore manifatturiero sia nelle costruzioni dove cala, rispettivamente, da 106,4 a 104,3 e da 164,4 a 155,8. Sia nella manifattura sia nelle costruzioni si deteriorano tutte le componenti dell’indice.

Fiducia in calo anche nei servizi di mercato (da 103,9 a 103,3). Qui migliorano sia i giudizi sugli ordini sia quelli sull’andamento degli affari mentre le attese sugli ordini sono in peggioramento.

Infine, nel commercio al dettaglio si rileva un miglioramento importante nel commercio al dettaglio (da 108,5 a 113,5). La dinamica positiva delle aspettative e, soprattutto, dei giudizi sulle vendite si associa ad un aumento delle scorte di magazzino.

CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE (Iesi) E COMPONENTI
Aprile – agosto 2022, indici destagionalizzati (base 2010=100)

2022
aprmaggiulugago
 INDICI
CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE (Iesi)     108,4     110,8      113.3110,7109,4
Clima di fiducia delle imprese manifatturiere109,6108,9109,3106,4104,3
Clima di fiducia delle imprese di costruzione (b)160,6158,7159,7164,4155,8
Clima di fiducia delle imprese dei servizi di mercato97,3103,6108,9103,9103,3
Clima di fiducia delle imprese del commercio al dettaglio104,2106,2107,5108,5113,5

(b) Serie non affetta da stagionalità

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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