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La Commissione UE lancia il Piano d’Azione “AI Continent” per diventare leader nell’intelligenza artificiale

La Commissione europea lancia il Piano “AI Continent”, che mira a rendere l’UE un leader globale nell’intelligenza artificiale. Si basa su cinque pilastri: infrastrutture di dati e calcolo, accesso a dati di qualità, sviluppo di algoritmi e adozione dell’IA in settori strategici, rafforzamento delle competenze e semplificazione normativa. Il Piano prevede inoltre la creazione di “fabbriche di AI” e “Gigafactories” per la potenza di calcolo, Data Labs per la condivisione di dati e la strategia “Apply AI” per promuovere l’adozione.

Pubblicato il 10 Apr 2025

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Diventare un leader globale nel campo dell’intelligenza artificiale (AI): è questo l’obiettivo del Piano d’azione AI Continent presentato dalla Commissione europea.

L’iniziativa è parte della strategia dell’UE per la leadership nel campo dell’AI, così come indicato dalla Presidente Ursula von der Leyen nel suo discorso all’AI Action Summit di Parigi.

Che cos’è e cosa prevede il Piano d’azione AI Continent

Il Piano d’azione AI Continent rafforzerà le capacità di innovazione dell’Unione europea nel campo dell’Intelligenza Artificiale attraverso azioni e politiche incentrate su cinque pilastri chiave:

  1. Costruire un’infrastruttura di dati e di calcolo per l’AI su larga scala
  2. Aumentare l’accesso a dati di grandi dimensioni e di alta qualità
  3. Sviluppare algoritmi e promuovere l’adozione dell’AI in settori strategici dell’UE
  4. Rafforzare le competenze e i talenti in materia di AI
  5. Semplificazione normativa

1. Costruire un’infrastruttura di dati e di calcolo per l’AI su larga scala

La Commissione rafforzerà l’infrastruttura europea di AI e di supercalcolo con una rete di fabbriche di AI, che sosterranno le startup, l’industria e i ricercatori dell’UE che sviluppano modelli e applicazioni di AI. Tredici di queste fabbriche sono già state installate, tra cui spicca IT4LIA AI Factory, la fabbrica di AI italiana situata a Bologna presso il Tecnopolo Manifattura.

Come annunciato nella Bussola della competitività, l’UE contribuirà anche alla creazione di Gigafactories di AI. Si tratterà di strutture su larga scala dotate di circa 100.000 chip di AI all’avanguardia, quattro volte di più rispetto alle attuali fabbriche di AI.

Integreranno un’enorme potenza di calcolo e centri dati per addestrare e sviluppare modelli di AI complessi su scala mai vista prima. Le Gigafactories AI guideranno la prossima ondata di modelli di AI di frontiera e manterranno l’autonomia strategica dell’UE in settori industriali e scientifici critici, richiedendo investimenti pubblici e privati. La Commissione ha già pubblicato un invito a manifestare interesse per i consorzi interessati.

Gli investimenti privati nelle Gigafactories saranno ulteriormente stimolati attraverso InvestAI, che mobiliterà 20 miliardi di euro di investimenti per un massimo di cinque Gigafactories di AI in tutta l’Unione.

Per stimolare gli investimenti del settore privato in capacità cloud e centri dati, la Commissione proporrà anche una legge sullo sviluppo del cloud e dell’AI. L’obiettivo è quello di triplicare almeno la capacità dei data center dell’UE nei prossimi cinque-sette anni, dando priorità ai data center altamente sostenibili.

2. Aumentare l’accesso a dati di grandi dimensioni e di alta qualità

Per rafforzare l’innovazione nel campo dell’AI è necessario accedere a grandi volumi di dati di alta qualità. Un elemento importante del piano d’azione è la creazione di Data Labs, che riuniscono e curano grandi volumi di dati di alta qualità provenienti da fonti diverse in fabbriche di AI.

Nel 2025 sarà lanciata una strategia globale per l’Unione dei dati, per creare un vero mercato interno dei dati in grado di far crescere le soluzioni di AI.

3. Sviluppare algoritmi e promuovere l’adozione dell’AI nei settori strategici dell’UE

Nonostante il potenziale dell’AI, solo il 13,5% delle aziende nell’UE ha adottato l’AI. Per sviluppare soluzioni di AI su misura, incentivarne l’uso industriale e la piena adozione nei settori strategici pubblici e privati dell’UE, la Commissione lancerà nei prossimi mesi la strategia Apply AI.

L’infrastruttura europea per l’innovazione dell’AI, in particolare le fabbriche di AI e i poli europei di innovazione digitale (EDIH), svolgeranno un ruolo importante in questa strategia.

4. Rafforzare le competenze e i talenti nel campo dell’AI

Per soddisfare la crescente domanda di talenti nel campo dell’AI, la Commissione faciliterà il reclutamento internazionale di esperti e ricercatori altamente qualificati nel campo dell’AI attraverso iniziative come il Talent Pool, l’azione Marie Skłodowska-Curie “MSCA Choose Europe” e i programmi di borse di studio nel campo dell’AI offerti dalla prossima AI Skills Academy.

Queste azioni contribuiranno a creare percorsi di migrazione legale per i lavoratori extracomunitari altamente qualificati nel settore dell’AI e ad attirare in Europa i migliori ricercatori ed esperti europei.

La Commissione, inoltre, svilupperà programmi educativi e di formazione sull’AI (tradizionale e generativa) in settori chiave, preparando la prossima generazione di specialisti dell’AI e sostenendo l’aggiornamento e la riqualificazione dei lavoratori.

5. Dall’AI Act al Piano d’azione AI Continent: il percorso di semplificazione normativa dell’UE

A queste iniziative previste nel Piano d’azione AI Continent si affiancherà uno sforzo normativo volto a guidare lo sviluppo di applicazioni in linea con i valori europei e in grado di generare fiducia nei cittadini, sulla scia del regolamento europeo sull’AI (AI Act), già approvato.

Il regolamento aumenta la fiducia dei cittadini nella tecnologia e fornisce agli investitori e agli imprenditori la certezza del diritto di cui hanno bisogno per sviluppare e diffondere l’AI in tutta Europa.

La Commissione lancerà anche l’AI Act Service Desk, per aiutare le imprese a conformarsi alla legge sull’AI. Questo sportello fungerà da punto di contatto centrale e da hub per le informazioni e gli orientamenti sulla legge sull’AI.

Piano d’azione AI Continent, dialoghi e consultazioni pubbliche per una strategia europea condivisa sull’AI

Con il Piano d’azione AI Continent, la Commissione apre due consultazioni pubbliche, che si protrarranno fino al 4 giugno 2025, per contribuire a definire ulteriormente le iniziative.

La prima consultazione pubblica invita tutte le parti interessate a condividere le loro opinioni sul Cloud e sull’AI Development Act. La seconda consultazione riguarda l’Apply AI, con l’obiettivo di identificare le priorità degli stakeholder, le sfide nell’adozione dell’AI e la rilevanza delle soluzioni e degli approcci politici proposti, incluse misure aggiuntive per garantire un’applicazione fluida e semplice dell’AI Act. Una terza consultazione pubblica sulla Strategia dell’Unione dei Dati sarà lanciata a maggio.

La Commissione organizzerà poi dialoghi con rappresentanti dell’industria e del settore pubblico per aiutare a modellare la Strategia Apply AI.

Questi dialoghi, insieme alle consultazioni pubbliche, identificheranno esempi rilevanti di potenziale non sfruttato nell’adozione delle tecnologie AI in settori specifici, la loro integrazione attuale nei processi aziendali e produttivi e le opportunità di espansione in questi settori e nell’economia più ampia.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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