La Cina spinge sulle tecnologie avanzate con la creazione di un fondo di venture capital che dovrebbe mobilitare capitali pubblici e privati per quasi un trilione di yuan (circa 138 miliardi di dollari USA).
L’imponente iniziativa, promossa dalla Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma, è specificamente orientata verso i settori della robotica, dell’intelligenza artificiale (IA) e delle tecnologie avanzate (quantum computing, energia, semiconduttori ecc.) e mira a sostenere e accelerare ulteriormente la trasformazione del panorama industriale cinese, già caratterizzato da una notevole crescita nel campo della robotica. L’annuncio è stato reso pubblico durante un periodo di intensa attività legislativa, in concomitanza con la sessione della 14ª Assemblea Nazionale del Popolo (ANP), il principale organo legislativo cinese, che si è tenuta dal 5 all’11 marzo 2025. Durante queste sessioni vengono prese decisioni cruciali relative alle leggi, alle politiche e alla governance del paese.
Il fondo, con una prospettiva a lungo termine di venti anni, si prefigge di attrarre capitali sia da governi locali che dal settore privato, segnando un impegno nazionale di vasta portata per il potenziamento tecnologico.
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La leadership cinese nella robotica industriale spinta dalla domanda interna
La decisione di istituire questo fondo di venture capital si basa su una solida base di successi già conseguiti dalla Cina nel settore della robotica industriale.
Negli ultimi dieci anni, come sottolinea una nota dell’International Federation of Robotics (IFR), la quota globale di installazioni di robot industriali della Cina è aumentata da circa un quinto a oltre la metà della domanda mondiale totale.
Takayuki Ito, Presidente dell’IFR, ha spiegato: “La Cina è riuscita ad aggiornare la sua industria manifatturiera a un ritmo senza precedenti”, sottolineando come la strategia nazionale per la robotica, rilasciata nel dicembre 2021, abbia rappresentato un esempio di come rafforzare sistematicamente la competitività.
Parallelamente alla crescita della domanda globale, i produttori di robot cinesi hanno saputo espandere significativamente la loro quota di mercato interno. Le installazioni annuali di robot industriali da parte di fornitori locali in Cina sono aumentate dal 30% nel 2020 al 47% nel 2023.
Queste aziende beneficiano di un mercato consumer cinese in espansione, con una crescente richiesta di beni di consumo di ogni tipo e la conseguente automatizzazione di diverse industrie. Un esempio significativo è rappresentato dal settore dell’elettronica, dove nel 2023 quasi due terzi dei robot industriali installati a livello globale si trovavano in Cina. I produttori cinesi forniscono il 54% dei robot industriali per il mercato interno, coprendo così circa il 33% della domanda globale nel settore dell’elettronica. Nel settore dei metalli e dei macchinari i fornitori di robot cinesi hanno raggiunto una quota di mercato domestico ancora più elevata, pari all’85%.
Obiettivi strategici e integrazione tecnologica
L’istituzione del fondo di venture capital rappresenta il passo successivo nella strategia cinese per l’innovazione tecnologica.
L’obiettivo primario è integrare la robotica con altre tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, migliorare i componenti fondamentali e sviluppare nuovi scenari applicativi per la produzione intelligente.
Questa visione è ulteriormente sottolineata dalla recente iniziativa cinese di posizionare i robot umanoidi come tecnologia di frontiera.
L’approvazione del fondo di venture capital statale è un chiaro segnale dell’impegno del governo nel sostenere questa ambiziosa agenda. Dr. Dietmar Ley, Presidente di VDMA Robotics + Automation, ha commentato la capacità della Cina di “sfruttare enormi economie di scala”. Ley ha inoltre evidenziato i massicci investimenti in robot umanoidi non solo in Cina, dove esiste una strategia nazionale dedicata, ma anche negli Stati Uniti, dove un significativo capitale di rischio sta guidando l’innovazione. Ley ha espresso la preoccupazione che l’Europa possa rimanere indietro in questo importante ambito, sottolineando l’importanza che la tecnologia umanoide europea superi la fase di laboratorio per entrare in una produzione scalabile e competitiva.
Il contesto politico e la strategia nazionale
L’iniziativa di investimento nella robotica e nell’alta tecnologia si inserisce in un quadro strategico più ampio definito dai principali documenti di pianificazione nazionale cinese. Il “14° Piano Quinquennale per lo Sviluppo dell’Industria Robotica” è parte integrante del “14° Piano Quinquennale per lo Sviluppo Economico e Sociale della Repubblica Popolare Cinese” e della “Visione 2035”.
Questi piani delineano le priorità e gli obiettivi di sviluppo del paese a medio e lungo termine, evidenziando l’importanza strategica attribuita al settore della robotica come motore di crescita e modernizzazione industriale.
La 14ª Assemblea Nazionale del Popolo svolge un ruolo centrale nella definizione e nell’approvazione di tali politiche, fungendo da massimo organo legislativo della Cina. Le decisioni prese durante le sue sessioni hanno un impatto significativo sulla direzione dello sviluppo tecnologico e industriale del paese. L’annuncio di questo ingente investimento nel venture capital dimostra come le direttive strategiche delineate nei piani quinquennali si traducano in azioni concrete e stanziamenti finanziari significativi.