Cresce la fiducia dei consumatori in tutte le componenti, dal clima economico, a quello personale, al clima futuro. Una dinamica positiva anche per la fiducia delle imprese, con ottime performance delle costruzioni, e buoni livelli di crescita per il manifatturiero, i servizi e il commercio. La fotografia arriva da Istat che, a dicembre 2019, stima un miglioramento sia dell’indice sia del clima di fiducia dei consumatori (da 108,6 a 110,8) che dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese ( da 99,2 a 100,7).
Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori mostrano miglioramenti: il clima economico registra un incremento da 116,5 a 120,7, il clima personale cresce da 105,8 a 106,8, il clima corrente aumenta da 106,8 a 108,8 e il clima futuro passa da 110,2 a 112,2.
Indice degli argomenti
Nelle imprese aumenta la fiducia, manifatturiero cauto per attese di produzione
Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia migliora lievemente nel settore manifatturiero (da 99,0 a 99,1) e aumenta in modo deciso nelle costruzioni (da 137,1 a 140,1), nei servizi (da 99,7 a 102,2) e nel commercio al dettaglio (da 108,3 a 110,9).
Più in particolare, nell’industria manifatturiera, da un lato migliorano i giudizi sugli ordini, dall’altro peggiorano sia i giudizi sulle scorte di prodotti finiti sia le attese di produzione.
Nelle costruzioni, l’evoluzione positiva dell’indice è trainata dal miglioramento sia dei giudizi sugli ordini sia delle attese sull’occupazione.
Per quanto riguarda i servizi di mercato, l’incremento dell’indice riflette una dinamica positiva di tutte le componenti; nel commercio al dettaglio si assiste ad un deciso miglioramento dei giudizi sulle vendite e sulle scorte di magazzino a cui si uniscono attese sulle vendite in diminuzione. Tra i circuiti distributivi analizzati, si segnala che l’aumento della fiducia è diffuso prevalentemente alla grande distribuzione.
Istat, dicembre più favorevole per imprese e consumatori
“A dicembre 2019 si registra un clima di opinione complessivamente più favorevole rispetto al mese scorso – spiega Istat nella nota di commento – sia per le imprese che per i consumatori. Per quanto riguarda le imprese, in tutti i settori i giudizi sul livello degli ordini e della domanda sono in miglioramento, mentre gli imprenditori sono più cauti per quanto riguarda le relative attese che sono in aumento solo nelle costruzioni e nei servizi”.
“Con riferimento ai consumatori – prosegue la nota – l’indice di fiducia recupera parzialmente la caduta dello scorso mese riportandosi leggermente al di sotto del livello raggiunto a ottobre 2019. La dinamica positiva dell’indice è condizionata da opinioni sulla situazione economica dell’Italia e da giudizi sulla situazione personale in deciso miglioramento”.