Artes 4.0 è uno dei 7 centri di competenza riconosciuti dal Ministero dello Sviluppo Economico estesa in 7 regioni italiane che mette in rete 127 partner pubblici e privati – tra università, enti di ricerca, istituti di formazione ad elevata qualificazione e aziende innovative – al fine di fornire tecnologie e servizi improntati all’Industria 4.0, mediante attività di orientamento, formazione, progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
L’accordo siglato con Var Group, operatore di riferimento in Italia nel settore dei servizi e delle soluzioni ICT per le imprese, parte del gruppo SeSa S.p.a. quotato sul segmento Star di Borsa Italiana, consentirà alle aziende di accedere ad un ecosistema di innovazione integrata, capace di abbracciare un esteso tessuto industriale, la ricerca universitaria e l’esperienza dell’operatore ICT di riferimento in Italia per la digitalizzazione dei processi operativi. Rispondendo così alla sfida della ripresa post-pandemica, che chiama in causa anche le nuove politiche nazionali e comunitarie legate all’allocazione delle risorse che arriveranno dal Recovery Fund.
Francesca Moriani, CEO di Var Group commenta “In questo momento più che mai c’è una richiesta di tecnologie evolute e sempre più specializzate da parte degli imprenditori, che sono chiamati a ripensare i modelli di business in modo veloce e dinamico per reagire in un contesto di crisi e forte incertezza. Essere parte di ecosistemi come ARTES 4.0 e collaborare con poli universitari di eccellenza come la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è fondamentale, per generare l’innovazione e il valore necessari al Sistema Paese”.
A supporto dell’alleanza, Amazon Web Services (AWS) che con la sua infrastruttura cloud italiana, la Regione AWS Europe (Milano), e le tecnologie cloud favorirà lo sviluppo di progetti di ricerca e “proof of concept” necessari a verificare le reali opportunità offerte dal paradigma 4.0. È questo il caso delle piattaforme di analisi avanzata, che rappresentano risorse sempre più importanti per mettere le imprese nelle condizioni di adottare sistemi IoT (Internet delle Cose) e un approccio predittivo alla manutenzione e al miglioramento della qualità. La nuova partnership permetterà di sviluppare progetti legati all’efficienza dei processi produttivi, per supportare l’ecosostenibilità operativa e la sicurezza delle persone, anche attraverso l’utilizzo di sistemi robotizzati per l’automazione dei processi.