Dai wearable agli esoscheletri, dall’intelligenza artificiale e il Machine Learning ai robot collaborativi, le smart factory faranno un uso sempre più massiccio delle tecnologie digitali emergenti per generare valore. E i benefici che ne scaturiranno si tradurranno in un incremento della produttività, nella riduzione del time to market, oltre che nella possibilità di gestire in remoto sempre più attività attraverso l’IoT e la realtà aumentata.
Per dare un’idea di cosa stanno diventando e di come si stanno evolvendo le fabbriche con l’industria 4.0 Comau ha realizzato una videoinfografica che traduce in una serie di informazioni puntuali i risultati del lavoro del proprio team di ingegneri che sono impegnati tra l’Italia, l’India, gli Stati Uniti e a Cina in attività di innovazione, ricerca, sviluppo e applicazione immediata di soluzioni per digitalizzare parti sempre più ampie del processo produttivo e progettare con le aziende le fabbriche del futuro.
Al centro dell’attività di ricerca c’cil fatto che grazie alla digitalizzazione molti oggetti quotidiani hanno imparato a raccogliere dati, analizzare le informazioni esterne e comunicare tra loro. E che questa loro caratteristica può trovare applicazioni particolarmente innovative all’interno delle fabbriche, che si tratti di grandi realtà o di piccole e medie imprese. In un contesto in cui il potenziale stimato di creazione di valore per produttori e fornitori, secondo i dati elaborati da McKinsey, è di 3,7 trilioni di dollari nel 2025, mentre oggi soltanto il 30% delle aziende a livello globale sta acquisendo valore dalle soluzioni dell’Industria 4.0 su larga scala