Quattrocento ore di formazione teorica e pratica sull’Industria 4.0 con corsi tenuti da docenti universitari, professionisti specializzati e manager di impresa, la maggior parte dipendenti o collaboratori di Digital360, che ha recentemente proposto ai soci il passaggio a Società Benefit, o delle aziende partner. Ma anche un tirocinio in azienda di trecento ore, messo a disposizione da diverse imprese manifatturiere avanzate del territorio lombardo, che offriranno al termine del percorso una concreta opportunità di assunzione. Rivolta ai giovani dai 18 ai 25 anni che non lavorano né studiano, i NEET (Not in Education, Employment or Training), “Al lavoro 4.0” è un percorso di formazione gratuito progettato in collaborazione con Caritas Ambrosiana e Fondazione San Carlo, che si inserisce nell’ambito di progetti di Responsabilità Sociale con cui la società quotata sul Mercato AIM di Borsa Italiana, vuole dare il proprio contributo fattivo ad un mercato del lavoro digitale più inclusivo.
Un focus importante sarà dedicato ad approfondire le attività più operative di una impresa manifatturiera, dalla lean production, alle tecnologie meccaniche, alla logistica di fabbrica, alla qualità, guardando alle tecnologie di oggi e di domani. Non mancheranno però alcuni moduli formativi dedicati alle soft skill e alla preparazione per l’ingresso nel mondo del lavoro. Il tirocinio in azienda permetterà ai ragazzi di acquisire competenze e know-how pratico. Infatti, l’obiettivo finale è il loro inserimento nelle aziende dell’industria manifatturiera con diversi profili come addetto al montaggio e procedure di qualità, addetto alle lavorazioni meccaniche, operatore controllo qualità e misure, addetto logistica interna.
Andrea Rangone, Presidente di Digital360, ha sottolineato che il percorso si inserisce in un ampio progetto che l’azienda sta portando avanti allo scopo di aiutare giovani in stato di vulnerabilità o con fragilità di diversa natura (culturale, sociale, etnica, ecc.) per creare le condizioni di un loro ingresso nel mondo del lavoro fornendo una preparazione alle nuove professioni della trasformazione digitale “Grazie a questa iniziativa – ha osservato – mettiamo a disposizione le competenze avanzate delle nostre persone e il nostro know-how nel mondo dell’innovazione digitale per contribuire ad un mercato del lavoro più inclusivo”.
“Siamo abituati a leggere nei trattati di economia del ruolo essenziale che la manifattura ha avuto, ed ha tuttora, nell’assicurare un bacino occupazionale prezioso, inclusivo, fondamentale per la coesione sociale. Questa iniziativa prova che ciò è vero, ora come allora: con la trasformazione digitale l’industria si apre ad includere giovani che già hanno familiarità con il digitale, ma non inseriti nel tessuto lavorativo, giovani che con le giuste motivazioni, ed un deciso investimento in formazione, possono valorizzare se stessi ed il loro territorio” commenta Giovanni Miragliotta, Responsabile area Industria 4.0 di Digital360.
Il progetto ha potuto contare sul supporto e sulla collaborazione di The Good in Town, società benefit specializzata nella realizzazione di progetti innovativi con finalità di responsabilità sociale e di sviluppo sostenibile.