Dal prossimo 2 maggio i Consorzi di Garanzia Collettiva dei Fidi (Confidi) potranno accedere a un nuovo fondo rischi da 225 milioni da utilizzare per concedere nuove garanzie pubbliche alle Pmi associate. Lo ha stabilito un decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo economico.
Ai 225 milioni di euro di dotazione finanziaria iniziale potranno poi essere aggiunte ulteriori risorse messe a disposizione da Regioni o altri Enti Pubblici, oppure contributi derivanti dalla programmazione comunitaria 2014-2020.
L’importo del contributo che sarà concesso ai Confidi dipenderà dall’ammontare delle garanzie in essere, del capitale sociale e del grado di efficienza della gestione operativa del Consorzio richiedente, determinato sulla base dei valori desumibili dal bilancio. I confidi beneficiari potranno utilizzare il fondo rischi per la concessione di garanzie pubbliche alle PMI associate entro il 31 dicembre del settimo anno successivo alla data del decreto di concessione.
La misura favorirà, tra l’altro, l’aggregazione tra Confidi al fine di consentire anche a quelli di minori dimensioni di raggiungere – attraverso operazioni di fusione o la sottoscrizione di contratti di rete – una maggiore massa critica in termini di garanzie prestate.
La procedura per la concessione dei contributi è improntata a criteri di massima celerità, con le valutazioni istruttorie che si concluderanno in 60 giorni dalla data di presentazione della richiesta.