Si svuota lentamente, ma inesorabilmente, il serbatoio delle risorse che hanno dato fiato alla Nuova Sabatini, uno degli incentivi più apprezzati e utilizzati del Piano Nazionale Impresa 4.0. La misura ha l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese, sostenendo gli investimenti per acquistare beni strumentali, con una particolare attenzione ai beni 4.0.
Il contatore pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico è stato aggiornato qualche giorno fa e alla voce “risorse disponibili” segna 17%. Dei 1.273 milioni in dote all’incentivo, al 13 giugno ne risultavano prenotati 1.061 milioni contro i 1.017 del mese precedente. Tra maggio e giugno, insomma, c’è stata un’impennata delle prenotazioni: circa 45 milioni utilizzati contro i 32 del mese precedente.
Nella seconda metà dell’anno si prevede un’ulteriore accelerazione degli investimenti in beni 4.0, in vista della scadenza a fine anno dei termini per fruire del conveniente iperammortamento, una misura che ben si presta ad essere utilizzata in combinazione con la Nuova Sabatini (si calcola che il beneficio cumulato delle due misure arrivi a sfiorare il 50% del costo del bene). Difficilmente dunque i 212 milioni residui basteranno a finanziare la misura oltre il mese di ottobre. Il messaggio, insomma, è chiaro: approfittatene finché siete in tempo.