“Cari imprenditori, buttate i soldi dalla finestra se investite in Industry 4.0 senza puntare sul lavoro”. Alberto Cipriani, esperto di organizzazione del lavoro della Fim-Cisl, intitola così il suo articolo pubblicato nell’ultimo numero del magazine BellaFactory Focus della Fondazione Ergo. Un articolo nel quale l’autore, nel presentare il libro “Il lavoro 4.0 – La Quarta Rivoluzione industriale e le trasformazioni delle attività lavorative” da lui curato insieme con Alessio Gramolati e Giovanni Mari, lancia un monito agli imprenditori che investono in tecnologie avanzate trascurando l’aspetto umano e organizzativo.
L’ultimo numero del magazine, intitolato “I nuovi poteri operai – Dal lavoro digitale al voto anti-establishment: come cambiano le tute blu”, è arricchito anche dal contributo di Enzo Risso, Docente di Sociologia nei processi culturali e comunicativi e direttore scientifico di SWG, che firma un editoriale sull’esito delle elezioni del 4 marzo: qui l’autore analizza i motivi che hanno portato il 38% degli operai a votare per il Movimento 5 Stelle.
Spazio anche alla manifattura di rivetti: Paolo Gubitta spiega come gli spilli, “oggetti poveri e di semplice fabbricazione”, possono “invece diventare l’archetipo per spiegare cosa si intende per trasformazione digitale dei processi di produzione e per introdurre il concetto di lavoro ibrido“.
Stefania Spada racconta poi la progettazione ergonomica finalizzata a migliorare il lavoro, come nel caso di Fiat Chrysler Automobiles, mentre il Quaderno d’approfondimento del numero è dedicato alle malattie professionali (ve ne abbiamo parlato qui).
È possibile leggere e scaricare il nuovo numero di BellaFactory Focus a questo link.