Neurala: un deep learning semplificato per la trasformazione smart delle macchine industriali

La società americana, fondata dall’Italiano Massimiliano Versace, ha recentemente inaugurato la sua sede a Trieste, stringendo importanti collaborazioni con alcuni operatori italiani

Pubblicato il 21 Nov 2021

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I produttori italiani di macchine industriali, per vincere la concorrenza che arriva dall’Asia, devono sempre più puntare sulla qualità dei propri dispositivi, che devono realmente portare un valore aggiunto per i clienti finali. In questo senso, una tecnologia innovativa come l’intelligenza artificiale può fornire un contributo importante, se integrata in maniera semplice all’interno di questi macchinari. A partire da questa intuizione l’azienda americana Neurala ha deciso di scommettere sul nostro Paese e sul mercato europeo, inaugurando recentemente una sede a Trieste per il Vecchio Continente. Una scelta non casuale: la società americana è stata fondata nel 2006 dal friulano Massimiliano Versace, insieme a due suoi colleghi della Boston University.

La storia di Neurala 

Dopo anni di lavoro pioneristico nel campo della AI, ben prima del boom di questi ultimi anni, anche attraverso collaborazioni con attori del calibro di DARPA e NASA, Neurala ha sviluppato e commercializzato nel 2019 Brain Builder, un software IA flessibile, progettato per essere di facile implementazione ed economicamente vantaggioso. Un software basato sulla tecnologia Lifelong-Deep Neural NetworkTM (L-DNN) sviluppata dalla stessa Neurala, in grado di emulare le modalità con cui il cervello umano percepisce e conosce il mondo esterno: in questo senso, l’intelligenza artificiale oltrepassa l’inferenza on-device, riducendo i tempi e la quantità di dati necessari al proprio addestramento, arrivando così ad apprendere in tempo reale dal dispositivo stesso. In questo modo, Neurala può fornire alle aziende uno strumento di facile utilizzo e in continua auto-evoluzione, capace di migliorare l’ispezione visiva delle linee di produzione all’interno di numerosi e diversi settori industriali.

Obiettivo: semplificazione per il Deep Learning

“Viste le difficoltà riscontrate dalle classiche soluzioni di Deeep learning, abbiamo pensato di creare una piattaforma che consentisse a chiunque di creare facilmente algoritmi per migliorare il funzionamento di macchine e dispositivi. In maniera anche un po’ inaspettata ci siamo accorti che la piattaforma riceveva molta richiesta da parte del manifatturiero”. Un comparto che sta conoscendo una notevole accelerata sull’innovazione, in un momento caratterizzato da molteplici sfide, che riguardano spesso e volentieri il controllo e la qualità di prodotti sempre più diversificati. Qui entra in gioco la soluzione Neurala VIA (Visual Inspection Automation), che può essere implementata con hardware già in uso e che – secondo Neurala –  riesce a garantire un TCO (total cost of ownership) inferiore rispetto a qualunque altra soluzione oggi disponibile sul mercato, con una maggiore accuratezza e ripetibilità rispetto alle classiche soluzioni di machine vision in commercio. Richiedendo anche l’inserimento di una minore quantità di dati per il suo funzionamento.

L’AI indispensabile per il manifatturiero

“Il mercato manifatturiero sta vivendo una fase di grande espansione della AI, le tecnologie non sono il machine vision tradizionale ma appunto sempre di più il deep learning. Spesso e volentieri su software implementabili più on premise che sul cloud, per ragioni legate alla sicurezza dei dati. Ci sono rischi per l’occupazione industriale? Per quello che abbiamo visto l’AI non va in sostituzione del classico machine vision o del lavoro umano, ma piuttosto va a copertura di applicazioni nuove. Il futuro del manifatturiero passa dalla AI e noi vogliamo essere uno dei protagonisti di questo passaggio . La sopravvivenza del settore manifatturiero in Italia, così come negli altri Paesi occidentali, sarà assicurata dalla presenza di queste macchine di fare di più con meno input umano. Da qui la necessità della corsa all’AI, così per differenziarle anche da quelle prodotte dai competitor extraeuropei”, ha evidenziato Versace.

L’importanza del mercato italiano

In Italia, dove il settore manifatturiero è caratterizzato dalla presenza di un forte nucleo di produttori di macchine industriali, è un mercato ideale per Neurala, che ha già al proprio attivo partnership strategiche con importanti realtà quali IMA Group, Antares Vision, FLIR Systems e IHI Logistics and Machinery, oltre che con system integrator come Alascom e VisionLink. Dal punto di vista finanziario, Neurala può contare sul sostegno di Friulia SpA, finanziaria regionale con sede a Trieste, e AddValue, società di investimento con sede a Milano. Un passaggio fondamentale per l’espansione sul territorio europeo sarà data dalla costituzione di una rete di partner: Neurala a livello globale ha promosso la nascita di un Channel Partner Program, che coinvolgerà distributori e dei system integrator per permettere alle aziende una rapida ed efficace implementazione di soluzioni di ispezione visiva lungo tutta la linea di produzione.

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Gianluigi Torchiani
Gianluigi Torchiani

Giornalista, si occupa da tredici anni di tecnologia per le imprese ed energia. Scrive per le testate del gruppo Digital360.

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