Nella Regione Friuli Venezia Giulia è in corso un progetto triennale denominato Industry Platform 4.0 (IP4FVG) che mira a sviluppare azioni a supporto della digitalizzazione delle imprese. In particolare, all’inizio del 2020 si è conclusa la prima edizione dell’iniziativa “Fari Manifatturieri” che ha visto la premiazione di 11 eccellenze nell’ambito della digitalizzazione aziendale a partire da una indagine su 89 imprese.
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Il progetto IP4FVG
IP4FVG – (Industry Platform for Friuli Venezia Giulia) sostenuto dal MIUR, dal MISE e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è strutturato in nodi territoriali fisici (4 Digital Innovation Hub) a specializzazione tematica, gestiti da una governance unica. IP4FVG è uno degli asset strategici di Argo, il sistema industriale basato sull’innovazione di processi e prodotti per aumentare la competitività del territorio. Garantisce agli imprenditori regionali l’accesso alle attrezzature digitali acquisite e ai servizi specializzati erogati dai quattro nodi con focalizzazione su:
- Internet of Things (Amaro)
- Advanced Manufacturing Solutions (DIEX) – anche DIH Confindustriale (Pordenone)
- Data Analytics & Artificial Intelligence – anche DIH Confindustriale (Udine)
- Data Optimization & Simulation (Trieste).
IP4FVG si è dotata di dimostratori distribuiti sul territorio, equipaggiati con tecnologie abilitanti 4.0, staff specializzato e assegnisti di ricerca in modo da essere una presenza fisica e tangibile per il sistema delle imprese.
L’iniziativa Fari Manifatturieri
All’interno della cornice di IP4FVG è stato realizzato un primo progetto su scala regionale denominato Fari Manifatturieri allo scopo di individuare le imprese con il più alto grado di digitalizzazione, disposte a condividere le proprie competenze e soluzioni tecnologiche con le altre realtà, incrementando in tal modo la competitività del territorio. L’obiettivo finale? Riuscire a creare un ecosistema regionale all’avanguardia, in cui siano le eccellenze, come fari in mare aperto, ad indicare la giusta rotta verso un’efficace digitalizzazione.
La metodologia adottata per il progetto IP4FVG
La selezione delle imprese-faro si è svolta in diversi momenti. Durante la fase iniziale tutte le imprese candidate hanno potuto beneficiare di un primo assessment tecnologico gratuito della durata di quattro ore realizzato da esperti nell’ambito della digitalizzazione. Un assessment tecnologico è un’accurata analisi sullo stato di digitalizzazione dei processi produttivi di un’impresa, da cui possono emergere raccomandazioni al fine di ottimizzarne l’efficienza.
Il team di IP4FVG ha perfezionato un’apposita metodologia ispirata a due parametri di riferimento:
- il Test Industria 4.0, lo strumento di check-up realizzato da Confindustria e dal Politecnico di Milano.
- il framework di McKinsey sviluppato all’interno dell’iniziativa del Word Economic Forum (WEF) che individua sostanzialmente tre livelli della digitalizzazione: digital ready (il dato raccolto è digitalizzato), connected (il dato è condiviso in più aree aziendali), intelligent (l’analisi dei dati raccolti consente una retroazione intelligente) con un punteggio complessivo di 6 livelli.
Successivamente, nel report finale restituito ad ogni azienda, per ogni processo preso in esame (progettazione, produzione, manutenzione, qualità, logistica, supply-chain, smart product e risorse umane), sono stati indicati il livello di maturità digitale raggiunto, i punti di forza, le opportunità di miglioramento e i suggerimenti di sviluppo.
I risultati ottenuti dal progetto i Fari manifatturieri
Il progetto ha coinvolto 89 aziende manifatturiere della regione, attive sul fronte della trasformazione digitale e dell’Industria 4.0.
In media, il livello riscontrato è quello pre-digital (livello 3 nella scala di valutazione) che indica l’adozione di soluzioni e sistemi parzialmente integrati per la gestione e il monitoraggio di processi sufficientemente strutturati a livello organizzativo.
Al termine del percorso una commissione di esperti ha selezionato le 11 aziende che hanno dimostrato di avere il livello più avanzato di maturità digitale, premiate come Fari Manifatturieri IP4FVG. Tre sono stati i criteri presi in considerazione in fase di valutazione: ampiezza della trasformazione, profondità della trasformazione e replicabilità verso altre imprese.
I Fari Manifatturieri di IP4FVG
Azienda | Ambito di eccellenza |
Danieli Automation SpA | Digital Twin and Predictive Maintenance |
Electrolux Italia SpA | Human Resources 4.0 |
Flextronics Manufacturing srl | Lean 4.0 |
Friul Intagli Industries SpA | Quality 4.0 |
Limacorporate SpA | Additive Manufacturing |
Maddalena SpA | Smart Product |
Modulblok SpA | Value Chain 4.0 |
Premek Hi Tech Srl | Process Monitoring |
SCM Zanussi Srl | Process Integration, Revamping |
Solari di Udine SpA | Advanced Product Lifecycle Management |
Wärtsilä Italia SpA | Wide Digital Transformation and Vision |
Le 11 aziende premiate sono sia grandi che piccole imprese e le soluzioni che hanno sviluppato sono sia taylor made (specifiche ed integrate all’interno della propria realtà) sia altamente replicabili anche in altre aziende.
Tabella 2: Livello di digitalizzazione dei “Fari”
Come è possibile osservare in tabella 2 le soluzioni sviluppate dagli undici fari coprono prevalentemente le aree della produzione e della qualità della catena del valore con alcuni casi che coinvolgono aree di engineering, maintenance e human resources. Sicuramente si può affermare che nella maggior parte dei casi la trasformazione digitale inizia dalla fabbrica. Ogni azienda ha sviluppato una distintiva ricetta per la trasformazione digitale tenendo conto del proprio contesto organizzativo e della propria realtà produttiva. I diversi colori delle soluzioni indicano la profondità della trasformazione.
Tra le 89 aziende analizzate, solo una stretta minoranza ha conseguito un punteggio pari a 6 in alcune aree del questionario nella scala di valutazione, corrispondente al livello di digital intelligent.
Ciò significa che sono ancora poche le aziende che hanno uno sviluppo avanzato della digitalizzazione, in linea con quanto riportato dal report WEF.
Conclusioni
I “Fari” avranno l’occasione di condividere esperienze e competenze attraverso giornate di visita nella propria azienda ed eventi specifici, in modo da permettere alle altre imprese del settore di avvicinarsi alle ultime soluzioni digital, creando una rete di scambi e reciproche influenze.
Forte del successo riscosso e dei risultati raggiunti, l’iniziativa proseguirà lungo due direttrici nel corso del 2020. Da un lato alle aziende che hanno concluso con successo il percorso sarà garantita una costante assistenza verso la digital transformation (i progetti attivati a questo scopo sono stati denominati Rotte digitali, mantenendo il riferimento alla metafora nautica), dall’altro il team di IP4FVG rinnova per il 2020 la disponibilità ad accogliere la partecipazione di nuove aziende interessate ad avere un check up gratuito dei propri processi produttivi e ad allinearsi con i principi e le tecnologie dell’Industria 4.0. La digitalizzazione delle aziende del Friuli Venezia Giulia avanza.