Iperammortamento, mini-proroga a settembre per le consegne

Pubblicato il 14 Lug 2017

Aula Senato


NB – Questo articolo viene costantemente aggiornato con le novità che emergono durante l’iter parlamentare di approvazione della legge di conversione.

Il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda è stato molto esplicito sull’argomento: parlando della proroga dell’iperammortamento ha detto a più riprese nelle ultime settimane che il Governo è al lavoro per “allungare i tempi di esecuzione degli investimenti”. Il che – tradotto in parole semplici – significa estendere i tempi di consegna per le macchine ordinate quest’anno.

La prima mini-proroga è arrivata nel Decreto Legge 91/2017 sul Mezzogiorno, che all’articolo 14 prevede lo slittamento dal 30 giugno al 31 luglio per le consegne dei beni 4.0 che siano stati ordinati entro il 31/12 di quest’anno e per i quali sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% entro la stessa data.

Specifichiamo che – a partire da queste modifiche – i termini per la consegna dei beni in regime di super e iperammortamento non coincidono più: le proroghe di cui stiamo parlando infatti riguardano unicamente i beni 4.0 agevolati con iperammortamento, mentre il termine per la consegna dei benei acquistati con superammortamento resta fermo al 30 giugno 2018.

La proroga della mini-proroga

Ma sin da subito si era capito che questo non era che il primo passo per un progressivo allungamento del termine della consegna. La ragione è semplice: il 2017 di super e iperammortamento è iniziato di fatto ad aprile, anche a causa dei tardivi chiarimenti espressi da Ministero e Agenzia delle Entrate. E ora i costruttori di macchine si trovano con il problema di non riuscire a soddisfare la domanda in tempi utili. Ma la proroga ha un costo di diversi milioni al mese, aveva detto il Ministro. Per questo l’intervento di proroga, più volte annunciato, ha tardato ad arrivare.

Ora che il Decreto Legge è approdato alla Commissione Bilancio al Senato per l’avvio dell’iter di conversione in legge, la strada sembra essersi messa in discesa: già nella nota di lettura preparata a cura del Servizio del Bilancio si evidenziava l’inadeguatezza della mini-proroga a consentire la concreta possibilità di fruizione della misura agevolativa, “anche in considerazione della particolare complessità riguardante la realizzazione dei beni in questione con conseguente allungamento dei tempi necessari per la consegna degli stessi”.

Il percorso del provvedimento in Aula

In fase di discussione alla Commissione Bilancio del Senato sono arrivati gli emendamenti: ben cinque relativi a questo argomento: uno (14.3) propone l’estensione della proroga al 30/9/2018, mentre due (14.2, 14.4) al 31/12/2018.

Aggiornamento del 18/7

Lunedì 17/7 il Governo ha presentato l’emendamento 14.1000 che propone l’estensione della proroga al 30/9/2018, con una spesa di 18 milioni, ma subito dopo è stato presentato un emendamento a questo emendamento che ripropone la data di dicembre 2018 con una spesa di 24 milioni. Vedremo al momento del voto quale delle due linee prevarrà.

Aggiornamento del 20/7

Accantonati o ritirati gli emendamenti 14.2, 14.3 e 14.4 la Commissione Bilancio del Senato ha approvato l’emendamento 14.1000 presentato dal Governo che propone l’estensione della proroga al 30/9/2018, con una spesa prevista di 18 milioni. Respinto invece l’emendamento 14.1000/1. È quindi passata la linea della mini-estensione della mini-proroga. Dal 25/7 la discussione si sposterà in aula al Senato (dove non è escluso il ricorso alla fiducia), per poi passare all’altro ramo del Parlamento.

Aggiornamento del 26/7

Con 154 voti favorevoli, 117 contrari e 0 astenuti passa in Aula al Senato la fiducia sul testo approvato dalla Commissione Bilancio. Il provvedimento passa ora al vaglio della Camera dei Deputati, dove sarà discusso a partire da lunedì 31 luglio, con prosecuzione nelle giornate successive fino alla sua conclusione (termine ultimo 19 agosto).

Aggiornamento dell’1 agosto

La Camera dei Deputati vota la fiducia  sul testo licenziato dal Senato. È quindi ufficiale l’estensione a settembre 2018 della miniproroga delle consegne per i beni 4.0 acquistati entro fine anno

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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