Innovazione digitale, un bando da 2 milioni di euro per le PMI lombarde: domande dal 10 aprile

Al via il 10 aprile il bando Soluzioni innovative 4.0: 2 milioni di euro per investimenti e competenze digitali dedicato alla micro, piccole e medie imprese che hanno almeno una sede operativa in Lombardia

Pubblicato il 05 Apr 2019

Industry 4.0

Oltre 2 milioni di euro per consentire alle micro, piccole e medie imprese con una sede operativa in Lombardia di sviluppare soluzioni, prodotti e servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0.

È questo, in sintesi, l’obiettivo del bando SI4.0 – Sviluppo di soluzioni innovative attivato nell’ambito della collaborazione tra Regione Lombardia, che mette a disposizione un milione di euro, e il sistema delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della Lombardia, che mettono a disposizione il restante importo.

Le domande andranno presentate a partire dal prossimo 10 aprile. Possono proporle imprese con una sede operativa in Lombardia, che abbiano competenze nello sviluppo di tecnologie digitali.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 50% delle spese considerate ammissibili nel limite massimo di 50.000 euro a fronte di un investimento minimo di 40.000 euro. Le imprese, che potranno presentare una sola domanda, dovranno presentare progetti che riguardino almeno una delle tecnologie innovative previste dal bando.

Quali sono gli interventi previsti dal bando SI4.0 – Sviluppo di soluzioni innovative

Il bando ammette spese relative a sperimentazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti o servizi innovativi che potranno essere rivolti direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi sia di altre micro piccole e medie imprese, sia di grandi imprese.

I progetti, che devono essere realizzati entro il 30 aprile 2020, dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportato nell’elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:

Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:

  • soluzioni per la manifattura avanzata
  • manifattura additiva
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
  • simulazione
  • integrazione verticale e orizzontale
  • Industrial Internet e IoT
  • cloud
  • cybersicurezza e business continuity
  • big Data e Analytics
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain, della value chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori (es. sistemi che abilitano soluzioni di Drop Shipping, di “azzeramento di magazzino” e di “just in time”)
  • software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio incluse attività connesse a sistemi informativi e gestionali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc))
  • soluzioni e progetti inerenti l’applicazione e implementazione della tecnologia Intelligenza Artificiale
  • soluzioni e progetti inerenti l’applicazione e implementazione della tecnologia Blockchain

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

  • sistemi di e-commerce
  • sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech
  • sistemi EDI, electronic data interchange
  • geolocalizzazione
  • tecnologie per l’in-storecustomerexperience
  • system integration applicata all’automazione dei processi

Ecco le spese ammesse nel bando Soluzioni innovative

Le aziende potranno chiedere l’erogazione del finanziamento per consulenza, formazione, investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto, servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati.

Il bando copre, inoltre, le spese per la tutela della proprietà industriale e quelle del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto.

Da chi è possibile fare acquisti: ecco i “fornitori qualificati”

Mentre i beni strumentali potranno essere acquistati da qualsiasi fornitore, per le altre voci le imprese si devono affidare a “fornitori qualificati” dei servizi.

Questi fornitori possono essere:

  • DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione, di cui al Piano Nazionale Impresa 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali;
  • centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0
  • start-up innovative
  • grandi imprese con organico superiore a 250 persone (calcolate in termini Unità Lavorativa Annua – ULA), con fatturato annuo che superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo superi i 43 milioni di euro
  • ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza e/o formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie

Come e quando presentare le domande

La domanda di contributo deve essere presentata a Unioncamere Lombardia dalle ore 10 del 10 aprile fino alle 12 del 31 maggio 2019 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello dedicato.

Ulteriori informazioni al link del portale di Unioncamere Lombardia

Questa la tabella delle scadenze:

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Fabrizio Cerignale

Giornalista professionista, con in tasca un vecchio diploma da perito elettronico. Free lance e mobile journalist per vocazione, collabora da oltre trent’anni con agenzie di stampa e quotidiani, televisioni e siti web, realizzando, articoli, video, reportage fotografici. Giornalista generalista ma con una grande passione per la tecnologia a 360 gradi, da quella quotidiana, che aiuta a vivere meglio, alla robotica all’automazione.

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