Qual è stato l’impatto delle misure anti-Covid sul business di prodotto e di servizio? Nel corso degli ultimi mesi, grazie anche al contributo della sua Community, ASAP ha raccolto numerose testimonianze e casi. Certo è che visto il contesto attuale, alcuni cambiamenti strutturali sembrano necessari per garantire la continuità del business ed operare con successo nel «next normal». Tra questi, sicuramente spicca l’uso delle tecnologie digitali per vendere ed erogare servizi a distanza con ricadute chiare e monetizzabili per l’azienda e il cliente.
In questo senso, il XVII ASAP Forum dal titolo “Il futuro è adesso: il servizio nel Next Normal” approfondirà le caratteristiche distintive del service business in questa nuova normalità servendosi di due sessioni in diretta streaming: la prima “Vendere ed erogare servizi a distanza nel Next Normal” si svolgerà nella giornata del 19 Novembre dalle ore 9.30 alle 12.30; la seconda “Il nuovo modello di formazione professionale nel service” andrà in onda il giorno dopo 20 Novembre dalle ore 9.30 alle 12.30.
Indice degli argomenti
Il Forum è aperto a tutti previa iscrizione.
Per partecipare, registrati qui.
Di seguito, i relatori che hanno confermato la presenza e qualche nota relativa ai contenuti.
Vendere ed erogare servizi a distanza nel Next Normal
- Federico Adrodegari, RISE Lab Università degli Studi di Brescia, Coordinatore ASAP Service
- Gabriele Bramezza, Sales &Marketing Process Development, e Andrea Maniero, Digital Manufacutring Manager, CAREL
- Stefano Butti, Fondatore e CEO, SERVITLY
- Gianluca Calì, Direttore Marketing e Digital Business Development, CGT
- Michel Donaggio, Global Service Manager, SIAT
- Lucio Golinelli, Retail & Service Senior Director, SKY TV
- Mauro Paretti, Senior Regional Marketing Manager, SERVICEMAX
- Giuditta Pezzotta, Università degli Studi di Bergamo e ASAP Service Management Forum
- Nicola Saccani, RISE Lab Università degli Studi di Brescia, Coordinatore ASAP Service Management Forum
Il nuovo modello di formazione professionale nel service
Questa sessione ha un chiaro obiettivo: dibattere sui nuovi paradigmi e strumenti – analogici, digitali, e rispettive integrazioni e combinazioni – per la formazione professionale, con particolare focus della forza tecnica e degli utenti finali (operatori, manutentori, etc).
Il primo round di interventi prevede tre testimonianze. Nella prima, Antonio M. Maurici, Risk & Productivity Director, Turbomachinery & Process Solutions Services, e David Bianchi, Senior Technical Training Manager, NUOVO PIGNONE INTERNATIONAL – GRUPPO BAKER HUGES Co, mostreranno come la loro struttura si sia attrezzata durante il lockdown per fornire contenuti di formazione tecnica e supporto agli oltre 1000 FSE della divisione, in gran parte residenti worldwide. Le esperienze derivanti da queste sperimentazioni hanno convinto l’azienda a potenziare la struttura, introducendo nuove competenze e strumenti per la produzione e distribuzione di contenuti digitali, garantendo ai corsi di formazione l’assistenza di una cabina di regia che fornisce supporto ai docenti e potenzia l’esperienza di apprendimento a distanza.
Seguirà Fabrizio Sillano, Virtual Training Services and Application Manager, TXT GROUP, azienda nota a livello europeo nello sviluppo di ambienti di realtà virtuale per l’addestramento dei piloti di aereo, sia nel settore civile che militare. La testimonianza fornirà approfondimenti sull’efficacia ed evoluzione di tali strumenti e piattaforme, e sulle possibilità di applicazione anche in ambienti industriali. Infine, Andrea Laudadio, Head of TIM Academy and Development, TIM GROUP illustrerà il modello formativo adottato dalla Tim Academy per lo sviluppo di competenze, con particolare riferimento alla formazione dei tecnici di rete.
Sarà quindi la volta di una round table, che vedrà coinvolti Paola Liberace, Head of Vetra Academy, VETRA ACADEMY, Mario Rapaccini, Università degli Studi di Firenze, ASAP Service Management Forum, Stefano Butti, Fondatore e CEO, SERVITLY e Mauro Paretti, Senior Regional Marketing Manager, SERVICEMAX. Il dibattito verterà da un lato sul tentativo di classificazione degli strumenti per la formazione professionale nel service, concentrando l’attenzione sulla integrazione tra strumenti analogici e digitali. Dall’altro, si guarderà ad ulteriori trend in atto che rendono ancora più complessa l’individuazione del processo ottimale per il trasferimento di conoscenze tecniche all’esterno dell’azienda: a) lo sviluppo di basi dati interconnesse, con grandi quantità di dati e informazioni che rendono più data-driven l’intervento, e quindi richiedono lo sviluppo di una specifica cultura e di apposite competenze, b) l’avvento dei modelli di ingaggio tipici della Gig Economy e del freelancing della forza tecnica, che solleva criticità in merito alla protezione del know-how e degli strumenti digitali da impiegare.