Una nuova centrale di controllo permetterà alla Fabio Perini di monitorare costantemente le macchine installate nelle linee di produzione in tutto il mondo.
L’azienda di Lucca che si occupa della fornitura di macchinari e servizi di trasformazione e confezionamento di carta tissue presenterà il Tissue Performance Center al Miac 2019, la 26° edizione della fiera dell’industria cartaria in programma da mercoledì 9 a venerdì 11 ottobre a Lucca.
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A cosa serve
Questo progetto di industria 4.0, oltre all’andamento produttivo, potrà rilevare sulla piattaforma anche eventuali anomalie dei macchinari: gli algoritmi riescono infatti a evidenziare discrepanze tra i dati previsti e quelli inviati dai macchinari.
Il Tissue Performance Center si basa su tecnologie Microsoft, cloud Azure, IoT, Machine Learning e Advanced Analytics. “In un mercato così complesso, che richiede un ciclo continuo di innovazione digitale – dice Antonio Mosca, Head of digital transformation di Fabio Perini – solo la creazione di un ecosistema tra partner industriali, clienti e centri di ricerca garantisce il successo”.
La tecnologia
La soluzione si basa su un’architettura sviluppata da Fabio Perini che permette di connettere i macchinari per monitorarne il funzionamento in modo accurato e costante. I dati raccolti vengono memorizzati sul cloud Azure di Microsoft che, grazie alla potenza computazionale e alla scalabilità, fornisce la possibilità di usufruire di ingenti volumi di storage.
“Siamo orgogliosi che un’eccellenza italiana – spiega Fabio Santini, Direttore Divisione One Commercial Partner & Small, Medium and Corporate di Microsoft Italia – abbia scelto le tecnologie Microsoft per intraprendere un ambizioso progetto di trasformazione digitale, per fondere oltre 50 anni di storia e know how con le ultime innovazioni tecnologiche per ottimizzare la produzione, semplificare la gestione degli impianti e potenziare la manutenzione predittiva”.
Il flusso dei dati
Attraverso le tecnologie Microsoft IoT, i dati vengono raccolti, aggregati e trasformati in informazioni utili per una pianificazione consapevole delle attività; mentre Power BI, la piattaforma di analisi e business intelligence di Microsoft, rende la fruizione delle informazioni estremamente semplice ed intuitiva, anche da remoto da qualsiasi dispositivo mobile.
La seconda fase
Fabio Perini, insieme a SoftJam, ha già previsto una seconda fase del progetto Tissue Performance Center. La mole di dati storicizzati nel Cloud sarà utile per lo sviluppo di analisi predittive.
“Da parecchi anni SoftJam – spiega Mario Zucca, Delivery director di SoftJam – è attivamente impegnata nel settore dati e AI, creando una divisione appositamente dedicata a queste tematiche”.
Manutenzione predittiva
Questa soluzione di advanced data analysis non solo sarà in grado di apprendere i comportamenti standard dei macchinari e rilevare eventuali anomalie, ma anche di trovare pattern in dati apparentemente non correlati e suggerire una soluzione. La manutenzione preventiva dei macchinari, pianificata sulla base di dati oggettivi e analisi avanzate, determinerà una riduzione dei fermi linea, garantendone l’efficienza produttiva.