Competence Center: CIM 4.0 presenta le linee pilota e si prepara a lanciare un nuovo bando da 3 milioni

A poco più di un anno dalla sua costituzione CIM 4.0, il Competence Center costituito da Politecnico e Università di Torino assieme a 23 partner industriali presenta in realtà virtuale le linee pilota e si prepara a pubblicare un nuovo bando da 3 milioni di euro da destinare a grandi imprese, PMI e startup innovative per realizzare progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. Pronto anche il Learning Hub lo spazio dedicato alla formazione permanente, con più di 70 proposte formative, tra corsi base e avanzati. L’intervista al CEO Enrico Pisino.

Pubblicato il 13 Feb 2020

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A poco più di un anno dalla sua costituzione, CIM 4.0 – Competence Industry Manufacturing 4.0, il Competence Center piemontese costituito da Politecnico e Università di Torino assieme a 23 partner industriali, presenta i risultati raggiunti nel 2019 e si prepara a pubblicare il secondo bando da 3 milioni di euro da destinare a grandi imprese, PMI e startup innovative per realizzare progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.

Le linee pilota

Nato per essere il punto di riferimento per il trasferimento tecnologico e la diffusione di competenze legate a cicli produttivi tecnologicamente avanzati, il CIM 4.0 presenta, in occasione della fiera A&T di Torino, le linee pilota che saranno operative nei prossimi mesi nella sede del Politecnico di Torino a Mirafiori.

Attraverso la realtà immersiva, il Competence Center piemontese mostra ai visitatori le linee dimostrative di manifatturapilot lines – il cui obiettivo è “supportare la maturazione tecnologica di processi e prodotti innovativi per fornire alle imprese una struttura in grado di semplificare e rendere più competitivo l’approccio ai nuovi mercati”. Linee che, comunque, sarà possibile utilizzare anche nel mondo reale entro il mese di aprile.

“È il risultato più importante sia in termini di investimenti che di effort di tutti i nostri consorziati”, spiega Enrico Pisino, Ceo di CIM 4.0. “Abbiamo selezionato le tecnologie più interessanti per essere trasferite immediatamente alle piccole e medie imprese, a cui abbiamo dedicato le nostre prime attenzioni, in modo da fornire loro delle vere e proprie linee pilota da seguire”.

Il CIM 4.0, in particolare, si focalizzerà sugli ambiti dell’Automotive, Aerospazio e su soluzioni per la manifattura e processi avanzati dell’industria 4.0, mettendo a disposizione di questi settori alcune tecnologie abilitanti:

  • Additive manufacturing metallic (AM) e laser-based manufacturing
  • Smart grid, smart meters ed efficientamento energetico
  • Industrial IoT, piattaforme HW-SW, sensoristica, cloud e connectivity
  • Intelligenza artificiale, data analytics e cybersecurity

Queste tecnologie saranno appunto applicate agli ambiti di riferimento, operando su:

  • Additive manufacturing per prodotti in metallo e leghe metalliche
  • Digitalizzazione dei processi produttivi e dello sviluppo prodotto: Predictive Maintenance & Prognostics, Digital Twinning, Flexibility & Ergonomics, Communication & Cybersecurity, Digital Retrofitting, Collaborative Environment

Nuovo bando in arrivo

In occasione di A&T, CIM 4.0 presenta le innovazioni dei 16 progetti vincitori del primo Bando per la Ricerca Industriale, dal titolo “Progetti di Maturazione Tecnologica – Industria 4.0”, per un totale di 400.000 euro assegnati. Sono 18 le aziende coinvolte, di cui 4 startup innovative, 3 microimprese e 11 PMI provenienti da Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte e Puglia, tutte con un grado TRL (Technology Readiness Level) tra il livello 6 e il livello 8. Una distribuzione geografica che evidenzia il carattere nazionale di ciascuno degli 8 Competence Center italiani.

“Le aziende hanno risposto con progetti di assoluto valore”, racconta Pisino, “è stata una selezione che ci ha consentito anche di conoscere meglio il tessuto territoriale di queste piccole e medie imprese. Si è creato un rapporto forte, per cui alcune di queste imprese svilupperanno le loro attività all’interno del Competence Center”.

Entro la fine di febbraio, inoltre, sarà pubblicato un secondo bando da oltre 3 milioni di euro. Coinvolgerà in partnership grandi imprese, PMI e startup innovative su progetti di ricerca industriale e di innovazione di processo. Ai bandi possono partecipare tutte le aziende che operano fattivamente su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello di attivare i progetti selezionati dal primo di giugno.

“Sosterremo soprattutto le aziende che saranno in grado di creare una sorta di partnership per lo sviluppo di questi progetti. Per questo motivo ci aspettiamo una quarantina di candidature”, continua Pisino. “La nostra mission consiste nell’essere un punto di riferimento nazionale nell’ambito dell’additive manufacturing del metallo e delle tecnologie per la digital factory supportando ed accompagnando le aziende di diversi comparti industriali nello sviluppo di competenze e nell’implementazione di soluzioni che consentano loro di essere fortemente competitive sui mercati internazionali”.

La formazione permanente: il Learning Hub

CIM 4.0 ha realizzato anche uno spazio dedicato alla formazione permanente: il Learning Hub. Con più di 70 proposte formative, tra corsi base e avanzati, il centro vuole essere un punto di riferimento per il trasferimento di competenze verticali per la digitalizzazione dell’impresa e dei processi industriali.

“Siamo stati il primo Competence Center a realizzare una proposta strutturata, che abbiamo avviato lo scorso dicembre”, spiega Pisino. “È una vera e propria piattaforma dove ciascuna azienda può trovare le risposte ai propri bisogni. Qui si può personalizzare un percorso formativo finalizzato a trasferire le competenze dell’industria 4.0 nella propria azienda, come la manifattura additiva, la cybersecurity o la Data Science”.

Non si tratta però di semplici “lezioni”, ma di vere e proprie collaborazioni, perché il Competence Center piemontese coinvolge direttamente i consorziati nella realizzazione di moduli formativi laboratoriali focalizzati sull’applicazione industriale.

“L’unicità di questa offerta è che sono le imprese leader nella tecnologia specifica che realizzano questo trasferimento di competenza”, continua Pisino. “Serve ‘fare’ e contestualmente serve ‘raccontare’ le attività svolte ed i risultati ottenuti per accelerare il processo di innovazione in ottica Industria 4.0. Vogliamo contaminare attraverso le nostre idee e le azioni progettuali le tante imprese e startup che hanno necessità di innovare processi e prodotti: le nostre risposte sono il supporto concreto al trasferimento tecnologico e alla formazione”.

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Francesco Bruno

Giornalista professionista, laureato in Lettere all'Università Cattolica di Milano, dove ha completato gli studi con un master in giornalismo. Appassionato di sport e tecnologia, compie i primi passi presso AdnKronos e Mediaset. Oggi collabora con Dazn e Innovation Post.

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