In un’intervista pubblicata su IlSole24Ore di oggi il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda è tornato a parlare delle misure a sostegno di competitività e innovazione contenute nel Piano Nazionale Industria 4.0. È un segnale importante anche perché fa seguito al mancato inserimento della proroga a tutto il 2018 della misura dell’iperammortamento nella manovra bis.
“Le risorse per la crescita ci saranno ma saranno limitate”, spiega il Ministro. “Per questo bisogna fare una scelta precisa e puntare sui fattori di competitività delle imprese, per consolidare i segnali positivi che possiamo leggere nella dinamica degli ordinativi dei macchinari, della fiducia, dell’export extra Ue. Solo così dopo essere emersi finalmente dalla lunghissima notte della crisi, potremmo definitivamente uscire dal cono d’ombra dell’1% e agganciare una crescita di lungo periodo”.
Il riferimento è anche ai primi dati sulla forte crescita del mercato interno registrati dal Centro Studi Ucimu (+22% nel primo trimestre 2017), segno che le misure di incentivo stanno funzionando.
“La parola chiave è investimenti, pubblici e privati, a partire da un potenziamento del piano Industria 4.0 e dell’iperammortamento per il quale studiamo la proroga a tutto il 2018. Investire significa agire sull’offerta rendendo meno costosi tutti i principali fattori di competitività”.
Se ne parlerà comunque con la prossima manovra finanziaria, il prossimo autunno.