“Nei Suv che escono oggi da Melfi c’è una quota di lavoro maggiore di quella che c’era nelle utilitarie: è aumentata l’applicazione di lavoro per ogni autovettura”. Sì, avete letto bene: almeno in ambito automotive, nelle fabbriche 4.0 la quota di lavoro presente in ogni prodotto aumenta. Lo dice Marco Baldi del Censis in un’intervista pubblicata sul settimo numero di BellaFactory Focus, il periodico realizzato dal Centro Studi di Fondazione Ergo: una pubblicazione di analisi ed approfondimento dell’industria manifatturiera nazionale caratterizzata da sezioni di analisi e di dibattito sui temi di politica industriale.
A fronte di un’importante ripresa italiana nel settore Automotive – il fatturato sale del 17% e l’occupazione torna oltre quota 170.000 unità – questo numero di Bella Factory Focus opera una radiografia articolata su quattro direttrici: industria, lavoro, innovazione, export. Si approfondiscono, inoltre, i temi di un comparto alla vigilia di un rivolgimento epocale, che già registra una prima grossa novità
Il sommario di questo numero prevede:
- L’automotive italiano dato per dato – infografica
- Come e perché l’auto cambierà strada – Sergio Marchionne, estratti della lectio magistralis
- Se ti coccolo mi ami, come cambia il lavoro in una grande fabbrica del Sud – Diodato Pirone
- Quando non basta la lean – Andrea Signoretti
- New skill 4.0 – Indagine sulle competenze del futuro
- Focus – Addio timbratura: il controllo dell’orario nell’era 4.0 – Giuseppe Della Rocca
- 2017 MTM experience nord e sud
È possibile leggere e scaricare il nuovo numero di BellaFactory Focus a questo link.