Competence center

Arriva MADE, il centro di competenza per l’Industria 4.0 guidato dal PoliMI

Dedicato all’innovazione per il mondo manifatturiero il nuovo competence center coordinato dal Politecnico di Milano e in partnership con Inail, Università di Bergamo, Brescia e Pavia e 39 imprese. L’iniziativa conta su un finanziamento di 22 milioni di euro in tre anni grazie alla collaborazione tra MISE e privati

Aggiornato il 12 Gen 2019

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Nasce nel segno di una vera alleanza tra imprese private e istituzioni pubbliche e come acceleratore di innovazione per tutte le imprese del manifatturiero. E’ il MADE, il nuovo centro di competenza per l’Industria 4.0, progettato e realizzato grazie alla collaborazione tra mondo pubblico e mondo privato che in forma paritetica investiranno 22 milioni di Euro in tre anni, per la precisione con 11 milioni di Euro di impegno da parte del MISE, Ministero dello Sviluppo Economico e con una identica quota che arriva dal mondo dei privati.

La guida di questa iniziativa, che sarà attiva dal settembre 2019, è affidata al Politecnico di Milano, presidente di MADE è Marco Taisch, professore ordinario di “Advanced and sustainable manufacturing”  e la sede è nel Campus Bovisa – Durando del PoliMI dove potrà contare su un centro di 2000 metri quadrati accanto a realtà già oggi attive nell’innovazione realtà come il PoliHub, con più di 110 imprese, e la Joint Platform del Politecnico di Milano con la Tsinghua University di Pechino. 

Centro di competenza per l’Industria 4.0

Marco Taisch, professore ordinario di Advanced and sustainable manufacturing, Scientific Chairman del World Manufacturing Forum, co-founder Miratek e presidente MADE

Il MADE nasce come centro di competenza con l’obiettivo di supportare le imprese manifatturiere nei loro percorsi di innovazione e nello sviluppo e concretizzazione di progetti Industria 4.0. Proprio per questo il centro metterà a disposizione delle imprese infrastrutture, risorse e competenze a partire dalle tecnologie digitali più innovative per l’industria manifatturiera organizzate in settori o isole multi-funzionali, per mostrare concretamente come possono essere sfruttate e utilizzate dalle imprese nei loro progetti di trasformazione digitale, per attività di sperimentazione e per la formazione sul campo e il training degli operatori. Le imprese potranno accedere a soluzioni di Big data, Cybersecurity, robotica e robotica collaborativa o come realtà aumentata per capire l’impatto nella loro realtà, per saggiare i vantaggi e preparare nel miglior modo e con la massima consapevolezza la loro introduzione nel contesto produttivo reale, proprio nello spirito degli acceleratori di progetti di innovazione e dei centri di competenza del Piano Industry 4.0. Il MADE sarà anche un luogo per sperimentare e interpretare le opportunità della fabbrica del futuro, con competenze e sperimentazioni legate al lean manufacturing e alla innovazione nella gestione di spazi, sistemi di produzione e risorse umane.

Un punto di riferimento per le PMI con 22 milioni di euro di finanziamenti

Per fare questo i 22 milioni di finanziamento vedranno impegni per 14 milioni di euro in risorse tecniche, sistemi, soluzioni e attrezzature e personale e 8 milioni specificatamente indirizzati a progetti di ricerca applicata e a soluzioni per il trasferimento tecnologico.

Negli obiettivi del MADE si può leggere il segno della guida del Politecnico di Milano e dell’attenzione alla crescita culturale e professionale. Nei prossimi tre anni il MADE punta a coinvolgere qualcosa come 10.000 persone fornendo loro formazione e sensibilizzazione sulle potenzialità della trasformazione digitale. In concreto l’azione dovrebbe trasformarsi in realtà in 390 progetti, 200 assessment digitali a favore di 15.000 imprese con più di 86.000 ore‐uomo di formazione. Primi “clienti” ovvero grande attenzione al mondo delle Piccole e medie imprese che, nelle previsioni dovrebbe costituire una quota pari all’80% dei partecipanti al competence center.

Università, Inail e Imprese private nel team

Come detto MADE nasce da una collaborazione pubblico-privato ed è costituito da una team che unisce il Politecnico di Milano, Inail e le Università di Bergamo, Brescia e Pavia e quasi 40 imprese partner come Adecco, Aizoon Consulting, Alleantia, Altair, Alumotion, Beckhoff automation, BIP, Bosch, Brembo, Cefriel, Comau, Consoft, CSMT, Ecole, Enginsoft, Fincons, FPT Industrial, GI Group, Hitachi Rail, Hyperlean, IBM, Italtel, Kilometro rosso, Kuka, MBDA, Parametric Technology, Prima industrie, Reply, RF Celada, Rockwell Automation, SAP, SEI Consulting, SEW Eurodrive, Siemens, STMicroelectronics, Techedge, Tesar, Trust4value, Whirlpool.

 MADE è stato presentato nel corso di un incontro che ha visto gli interventi di del rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta; il professore ordinario di Advanced and sustainable manufacturing e presidente di MADE Marco Taisch, il vice presidente di Confindustria Giulio Pedrollo e il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

Immagine fornita da Shutterstock

Articolo originariamente pubblicato il 12 Gen 2019

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Mauro Bellini

Ha seguito la ideazione e il lancio di ESG360 e Agrifood.Tech di cui è attualmente Direttore Responsabile. Si occupa di innovazione digitale, di sostenibilità, ESG e agrifood e dei temi legati alla trasformazione industriale, energetica e sociale.

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