L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha detto che Apple investirà un miliardo di dollari in un nuovo “fondo per il manifatturiero avanzato”, il cui ultimo obiettivo è sostenere la creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti. “I posti nel settore della manifattura creeranno altri posti di lavoro nell’industria dei servizi che vi nascerà intorno”, ha spiegato Cook in un’intervista alla CNBC. Secondo la National Association of Manufacturers, per ogni dollaro investito nel settore manifatturiero si crea ricchezza nell’economia per 1,81 dollari.
Si tratta di un fondo di investimento che Apple utilizzerà per sostenere finanziariamente aziende che operano nel settore della manifattura avanzata. L’iniziativa sarà presentata ufficialmente nelle prossime settimane da Apple, in occasione del lancio della prima tra le diverse iniziative che la casa di Cupertino intende portare avanti in questa direzione.
Apple, insomma, non sta obbedendo ai “consigli” di Trump, che nel corso della campagna elettorale aveva detto di voler riportare in patria la costruzione dei melafonini; sta invece procedendo a un più intelligente esame complessivo della questione lavoro, pensando non tanto di portare in patria attività di assemblaggio a basso valore aggiunto, quanto di supportare aziende high tech in settori come, ad esempio, il 3D printing o le nanotecnologie.