Si chiama “Android Factory 4.0” e non è una nuova release del sistema operativo di Google. Promosso dall’acceleratore romano di startup “Luiss Enlabs” in collaborazione con Google, Android Factory 4.0 è un programma di pre-accelerazione dedicato alla creazione di nuove startup che, attraverso le potenzialità di Android, contribuiscano alla diffusione del Made in Italy più innovativo e diventino player competitivi nell’industria 4.0 a livello globale.
Luiss EnLabs ospiterà dal gennaio le idee selezionate in uno spazio di 5 mila metri quadrati nello storico edificio della stazione Termini di Roma. Possono partecipare alla call startup nelle prime fasi di vita, team incompleti o anche talenti individuali, presentando la propria candidatura sul sito dell’acceleratore entro il 9 gennaio 2017. I team selezionati riceveranno 2.500 euro e saranno supportati da esperti di Google e di EnLabs nel corso dei due mesi successivi per trasformare le idee in prototipi e sviluppare i prodotti.
Non tutti sanno che già oggi Android non è più solo un sistema operativo per smartphone e tablet, ma una piattaforma in grado di rendere “intelligenti” tutti gli oggetti che ci circondano e permettergli di comunicare fra loro.
In un’intervista rilasciata a Corriere Innovazione (che vi suggeriamo di leggere nella sua interezza) Diego Ciulli, Public Policy Manager di Google Italia, ha spiegato che “Android è un sistema operativo aperto, gli sviluppatori e le imprese possono modificarlo e adattarlo alle proprie esigenze. Se uno dei pilastri di Industry 4.0 è aggiungere un cuore digitale ai prodotti ed al sistema produttivo, con Android anche le imprese più piccole possono produrre oggetti smart senza dover affrontare i costi di sviluppo di un proprio sistema operativo. Pensate a cosa è successo con i telefoni: oggi quasi 1.300 brand diversi hanno prodotto più di 24 mila dispositivi Android differenti ed esistono versioni di Android anche per le auto, le TV, i wearable. Crediamo che l’unione tra made in Italy e piattaforme open source, come Android, rappresenti un modello per l’Italia per competere nell’Industry 4.0 facendo crescere nuove imprese e innovando quelle tradizionali”.
Che passi quindi da Google la via italiana alla manifattura del futuro?