Anche la Francia adotta il superammortamento

Pubblicato il 29 Gen 2019

Francia


L’articolo 55 della legge finanziaria 2019 porta anche in Francia il meccanismo del superammortamento al 140%. Si tratta di una buona notizia per le imprese italiane che esportano beni strumentali oltralpe.

Come funziona il “suramortissement”

Il superammortamento è riservato alle sole PMI (esclusi i professionisti) che facciano investimenti in soluzioni robotiche o in soluzioni che favoriscano la trasformazione digitale.

La misura si applica per gli ordini raccolti tra il 20 settembre 2018 e il 31 dicembre 2020 per consegne dal gennaio 2019 fino a tutto il 2020, con una possibile coda della consegna fino al 31/12/2022 nel caso in cui l’ordine venga effettuato entro il 31/12/2020 e sia confermato con un acconto del 10%.

L’agevolazione non si applica soltanto agli acquisti, ma anche i beni acquisiti in locazione finanziaria con o senza obbligo di riscatto.

I beni incentivati

I beneficiari, dicevamo, sono soltanto le PMI che abbiano un fatturato inferiore a 50 milioni di euro e meno di 250 dipendenti.

I beni incentivati, invece, sono quelli rientranti in queste sette categorie

  • Robot e cobot
  • Sistemi per la produzione additiva (stampanti 3D)
  • Software utilizzato per operazioni di progettazione, produzione o lavorazione
  • Macchine integrate per l’elaborazione intensiva (supercomputer)
  • Sensori fisici che raccolgono i dati presso lo stabilimento di produzione, la linea di produzione o il sistema logistico dell’azienda
  • Macchine di produzione gestite da PLC o CNC
  • Apparecchiature per la realtà aumentata e la realtà virtuale utilizzate per operazioni di progettazione, produzione o lavorazione

La maggiorazione cessa di essere applicata non appena l’immobile viene venduto (il nuovo acquirente non può beneficiarne). L’unica eccezione è quando il locatario esercita l’opzione di acquisto o di recupero del bene locato).

Il superammortamento francese, essendo limitato alle sole PMI, è un aiuto di stato e pertanto oggetto di un limite di cumulo con altri incentivi.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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