Finanziare interventi volti a migliorare l’efficienza energetica delle micro imprese e delle PMI della Capitale, realizzati (o da realizzare) nella sede aziendale situata nel territorio di Roma e provincia: è questo lo scopo del bando Voucher Transizione Energetica della Camera di Commercio di Roma.
Il bando, a cui le imprese possono aderire a partire da oggi, venerdì 17 novembre, mette a disposizione 2,5 milioni di euro per sostenere progetti di transizione energetica delle imprese, attraverso contributi a fondo perduto.
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A chi si rivolge il contributo
Possono presentare domanda le imprese di tutti i settori che rispettino alcuni requisiti base, tra cui:
- essere micro, piccole o medie imprese con sede legale e/o unità locale iscritta nel Registro imprese della Camera di Commercio di Roma
- essere attive e aver dichiarato al Registro Imprese camerale l’attività svolta
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale (il controllo si estende agli ultimi 5 anni escluso il corrente)
- non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata o concordato preventivo, aver assolto gli obblighi contributivi previsti dalla normativa vigente e certificati attraverso Durc regolare
Quali sono le spese ammissibili
Sono ammissibili gli interventi strettamente funzionali e direttamente riconducibili all’efficientamento energetico dell’impresa e relativi a una o più di questi 3 ambiti: spese per servizi di consulenza, spese per servizi di formazione e spese per impianti, macchinari e attrezzature.
Nel primo ambito rientrano, ad esempio, le spese connesse all’audit energetico e diagnosi energetica dei processi, alla redazione di piani di efficientamento energetico e le spese progettuali e legali per la creazione di Comunità Energetiche.
Rientrano all’interno delle spese per servizi di formazione i costi per la formazione del personale interno per la creazione di una figura aziendale di esperto gestione energetica o energy manager.
Per quanto riguarda le spese per impianti, macchinari e attrezzature, la lista delle spese ammissibili (non esaustiva) comprende:
- acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione
- acquisto di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo oppure di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici
- acquisto e installazione di macchinari in sostituzione di quelli in uso nella sede oggetto di intervento
- acquisto di nuovi impianti, macchinari e attrezzature, che consentano il contenimento dei consumi energetici o che siano finalizzati al risparmio energetico ovvero al recupero di cascami di energia
Al fine di accedere al contributo, le spese devono essere sostenute a partire dal primo gennaio 2023 fino al termine di presentazione della rendicontazione, fissata al 30 settembre 2024.
Le agevolazioni per le imprese
Le agevolazioni previste dal bando sono concesse sotto forma di voucher che è pari al 70% delle spese ammissibili fino al tetto massimo di 10.000 euro a impresa.
Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di 3.000 euro, al netto dell’Iva.
Come presentare domanda
Le domande vanno trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco Infocamere – Servizi e‐gov, dalle ore 14 del 21 novembre 2023 alle ore 14 del 21 dicembre 2023. Le domande inviate prima e dopo tali termini verranno automaticamente escluse.
Il bando integrale, le faq e tutti i documenti necessari per la presentazione della domanda sono pubblicati sul sito della Camera di Commercio di Roma, all’indirizzo (www.rm.camcom.it).