PNRR, 20 milioni per progetti su elettronica innovativa

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha assegnato 20 milioni di euro al cofinanziamento dei progetti delle imprese italiane selezionate dai bandi pubblicati, nel corso del 2022, da Key Digital Technologies Joint Undertaking (KDT JU) e Innovation Actions (IA), due iniziative europee che hanno l’obiettivo di supportare gli investimenti in ricerca e innovazione in settori strategici per l’UE.

Pubblicato il 08 Set 2022

Chips Act


Sostenere lo sviluppo di un’industria competitiva nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici: a questo serviranno i 20 milioni di euro assegnati dal Ministero dello sviluppo economico nell’ambito delle iniziative europee Key Digital Technologies Joint Undertaking (KDT JU) e dell’Innovation Actions (IA).

Si tratta di due iniziative che rientrano nel programma Horizon Europe, per il quale il Mise ha destinato complessivamente 200 milioni di fondi stanziati dal PNRR, e che puntano a supportare gli investimenti in ricerca e innovazione.

L’obiettivo è quello di rafforzare l’autonomia strategica in settori, come quello dell’elettronica, divenuti asset centrali per l’industria manifatturiera europea.

Le risorse messe in campo andranno a cofinanziare progetti delle imprese italiane selezionate dai bandi KDT JU e IA pubblicati nel corso del 2022.

In particolare verranno finanziati progetti dedicati alla progettazione, il trasferimento tecnologico e la produzione di nuovi prodotti, processi e servizi e al miglioramento di quelli già esistenti, tramite lo sviluppo delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, Nanotecnologie, Materiali avanzati, Biotecnologie, Fabbricazione e trasformazione avanzate, Spazio.

Le imprese selezionate dovranno presentare le proposte definitive dei loro progetti entro il prossimo 21 settembre.

I termini e le modalità di presentazione delle richieste di agevolazione verranno indicate con un successivo provvedimento dopo che il decreto verrà registrato dalla Corte dei Conti.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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