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Nuovo bando del Competence Center Smact: altri 2,6 milioni a sostegno di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale

Dal 25 marzo le imprese potranno presentare domanda per accedere alle nuove risorse messe a disposizione dal Competence Center Smact nell’ambito del bando Iriss (innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale) 2024. I progetti devono essere finalizzati all’ottimizzazione dei processi produttivi, al miglioramento e innovazione di prodotto, all’innovazione dei modelli di business e organizzativi a favore della competitività aziendale attraverso le tecnologie 4.0. Sono a disposizione fino a 200.000 euro a progetto.

Pubblicato il 11 Mar 2024

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Sostenere progetti innovativi miranti, attraverso il trasferimento tecnologico e l’implementazione di tecnologie digitali o 4.0, all’ottimizzazione dei processi produttivi, al miglioramento e innovazione di prodotto, all’innovazione dei modelli di business e organizzativi a favore della competitività aziendale: è questo lo scopo del bando Iriss 2024 pubblicato dal Competence Center Smact.

Per questo bando il Competence Center mette a disposizione 2,6 milioni di euro a valere sulle risorse che il centro di competenza ha ricevuto dal Ministero in qualità di soggetto attuatore del PNRR.

Oltre 9 milioni in via di erogazione (e ne servono altri)

Per sostenere i progetti d’innovazione, ricordiamo, Smact ha ricevuto complessivamente 9,2 milioni di euro da erogare in due bandi.

Il primo, aperto nel giugno del 2023, metteva in origine a disposizione 5 milioni di euro. Tuttavia, visto il forte interesse manifestato e il valore dei progetti presentati, il Competence Center aveva deciso di finanziare tutte le proposte con punteggio uguale o superiore a 8,5, superando di gran lunga i 5 milioni di euro totali.

Le risorse messe a disposizione dal bando 2024 si aggiungono ai 6,6 milioni già erogati in occasione del primo bando del 2023, per un totale di 9,2 milioni di euro in via di erogazione. Risorse che le imprese del Nord Est hanno dimostrato di voler sfruttare. Per questo il Competence Center spera di poter incrementare i 2,6 milioni a disposizione. A questo fine, è già in trattativa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per aumentare le risorse sfruttando una parte dei fondi non assegnati (in tutto 46,5 milioni) nell’ambito dei 350 milioni che il PNRR mette a disposizione dei centri di trasferimento tecnologico.

“Contiamo di poter incrementare le risorse a disposizione a circa 4,5/5 milioni di euro grazie a un rifinanziamento da parte del Mimit”, spiega Matteo Faggin, direttore generale del Competence Center.

Anche per quanto riguarda i servizi a prezzo agevolato da erogare alle imprese – per cui, ricordiamo, Smact dispone di 3,5 milioni di euro –, la partecipazione da parte delle imprese in questi primi mesi di attività è stata molto positiva. “Siamo già oltre a 90 servizi erogati per un volume di 2,5 milioni di euro, con un aiuto medio del 55%”, spiega Faggin. “Smact ha senza dubbio la possibilità di offrire anche altri servizi alle imprese, qualora dovessero arrivare ulteriori finanziamenti”, conclude.

Bando Iriss 2024, a chi è rivolto e quali sono i progetti agevolabili

Il bando Iriss 2024 (innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale) del Competence Center Smact mette a disposizione delle aziende fondi del PNRR con un contributo fino al 70% dei costi/spese sostenuti fino a un importo massimo di 200.000 euro di co-finanziamento.

Sarà possibile presentare la propria proposta progettuale a partire dal 25 marzo 2024.

Il bando è rivolto alle imprese di qualsiasi dimensione – che rispondono ai criteri indicati nell’articolo 2 del bando, disponibile in calce all’articolo – e alle reti di impresa che presentano progetti coerenti con almeno uno degli ambiti di specializzazione del Competence Center e che interessino almeno uno di questi ambiti:

  • IoT (Industrial & product IoT) e internet delle cose industriale applicato a processi produttivi o prodotti industriali
  • gestione e sicurezza dei dati (Data management & security), quindi tecnologie per la gestione, analisi e sicurezza dei dati provenienti da processi industriali o prodotti, incluse tecnologie di cloud storage, trasmissione mobile, cybersecurity e blockchain
  • AI for products & manufacturing, tecnologie avanzate di analisi dei dati applicate a processi industriali e manufatturieri, prodotti, servizi
  • Tecnologie per la sostenibilità (Tech for sustainability), che si riferisce a tecnologie digitali applicate a prodotti o processi o servizi al fine di generare un impatto positivo sull’ambiente, supportando la transizione ecologica e la decarbonizzazione, soddisfacendo anche le esigenze della società e dell’economia
  • Automazione avanzata (Advanced automation), quindi sistemi produttivi altamente automatizzati e digitalizzati che richiedono limitata interazione umana e gestiscono appropriatamente l’interfaccia macchina-macchina (machine to machine) e/o uomo-macchina (human to machine)
  • Gemello Digitale (Digital Twin), modello virtuale progettato per riflettere in modo preciso un oggetto fisico, in particolare attraverso l’utilizzo di dati (big data) o modelli (big model)
  • Tecnologie per l’agroalimentare (Agri & Food Tech), quindi progetti incentrati sull’ integrazione di tecnologie digitali che mira a migliorare il settore agroalimentare, aumentandone competitività, qualità e sostenibilità
  • Città, edifici e costruzione intelligente (Smart city, building & construction)

Per accedere al co-finanziamento i progetti devono essere caratterizzati da un livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level, TRL) in un intervallo tra TRL 5 e 9 e che comunque raggiunga, al termine delle attività, un livello almeno pari a TRL 7.

La durata del progetto potrà essere tra un minimo di 12 mesi ed un massimo di 18 mesi, e dovrà in ogni caso concludersi entro ottobre 2025 salvo estensioni che saranno comunicate per tempo.

Le proposte progettuali dovranno prevedere la spesa di almeno il 50% del valore del contributo richiesto in servizi erogati da Smact e dei technology provider (imprese parte dello Smact Innovation Ecosystem fornitrici di tecnologia e competenze).

Bando Iriss 2024, risorse e agevolazioni per le imprese

Le risorse saranno erogate sottoforma di contributi a fondo perduto attraverso una procedura a sportello per un massimo di 200.000 euro a progetto. Ciascuna impresa (o rete d’impresa) può presentare più progetti, fermo restando che il contributo massimo concedibile allo stesso soggetto non può superare i 400.000 euro.

Così come indicato dall’articolo 25 del GBER, l’intensità di aiuto per ciascun beneficiario non potrà superare le seguenti aliquote massime:

  • il 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale
  • il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale

Non sono ammessi costi in ricerca fondamentale e studi di fattibilità. L’intensità di aiuto è aumentata del 10%  per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese, come indicato nella tabella che segue.

Costi ammissibili

Sono considerate ammissibili i costi relativi a:

  • spese di personale. Si tratta quindi dei costi sostenuti per ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono
    impiegati nel progetto. Per quanto riguarda i costi legati al personale dipendente e agli imprenditori che non hanno contratto di lavoro dipendente, si veda l’art.6 del bando
  • costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati. Tali costi saranno ammissibili su rendicontazione analitica fino al 20% del totale dei costi rendicontati
  • costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto. Tali costi dovranno concorrere al raggiungimento dell’obiettivo di spesa di almeno il 50% del valore del contributo richiesto in servizi erogati da Smact
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto, calcolate nella misura forfettaria del 20% delle spese di personale.

Non sono invece ammessi costi immobiliari o finanziari.

Modalità e termini di presentazione delle domande

La domanda di presentazione dei progetti deve essere inoltrata utilizzando esclusivamente l’apposita procedura resa disponibile a partire dal 25 marzo 2024 sul sito del Competence Center Smact (disponibile cliccando qui), entro e non oltre le ore 14 (ora italiana) del 31 maggio 2024.

La domanda deve essere firmata digitalmente e supportata dalla documentazione specificata all’art.10 del bando.

Successivamente, le domande saranno valutate nell’ordine di arrivo e fino a esaurimento delle risorse disponibili da una Commissione di valutazione tecnica nominata dal Competence Center.

La Commissione valuterà ciascuna proposta in base ai seguenti criteri di valutazione, a ciascuno dei quali sarà attribuito un punteggio da 0 a 10 punti che verrà ponderato secondo il coefficiente indicato tra parentesi:

  • grado di coerenza con gli Ambiti di intervento (10%)
  • impatto, secondo le definizioni Horizon Europe9 (25%)
  • eccellenza, secondo le definizioni Horizon Europe (25%)
  • qualità ed efficienza dell’implementazione, secondo le definizioni Horizon Europe (25%)
  • disseminazione valutata in termini della capacità del progetto di stimolare all’innovazione tecnologica il più ampio ecosistema imprenditoriale attraverso il racconto delle premesse progettuali, delle modalità attuative e dei risultati attesi/attuati anche mediante eventi, workshop, promozione su canali e piattaforme digitali, etc. (15%)

Non saranno comunque ammissibili proposte progettuali che ricevano una valutazione inferiore a 6/10 per ciascun criterio di valutazione e che riportino un punteggio complessivo inferiore a 7/10.

Inoltre, verranno assegnati dei punteggi premiali ai progetti che rispondono ai requisiti indicati all’art.7 del presente bando e che riguardano il coinvolgimento di una o più PMI, l’utilizzo delle Live Demo di Smact, la percentuale delle risorse destinata ai servizi erogati dal Competence Center e dai suoi partner e a quelle imprese che adottino strumenti di conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro per i propri dipendenti, nonché modalità innovative di organizzazione del lavoro.

Al termine della valutazione, le domande che risultino avere punteggio complessivo uguale o superiore a 8,5/10 e incontrare disponibilità residua di risorse passeranno immediatamente alle fasi successive di negoziazione ed eventuale concessione.

Il bando

20240311_SMACT_BandoIRISS2024

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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