Il Ministero dello Sviluppo Economico ha aggiornato le statistiche relative all’utilizzo dei fondi per la Nuova Sabatini, la misura che ha l’obiettivo di incentivare la manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale tramite l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature offrendo alle micro, piccole e medie imprese un contributo del 2,75% per gli investimenti ordinari e del 3,575% per gli investimenti in beni 4.0 (cosiddetta Sabatini Tech).
Dalla riapertura dello sportello, avvenuta a febbraio 2019 con una dotazione di 480 milioni di euro, in quattro mesi sono stati già prenotati 148 milioni di euro. Questo ritmo lascia immaginare che le risorse dovrebbero bastare ad arrivare a fine 2019 o anche a inizio 2020.
L’andamento delle prenotazioni è stato in crescita progressiva, da marzo a giugno, per gli investimenti ordinari, mentre ha fatto segnare un rallentamento ad aprile per gli investimenti 4.0 a cui è riservato il 30% delle risorse.
Dall’inizio dell’operatività della misura complessivamente i finanziamenti deliberati sfiorano i 17 miliardi (16.865.467.179 euro) con contributi a carico del Ministero pari a oltre un miliardo e trecento milioni di euro (1.332.719.791 euro).
Di questi hanno fruito in gran parte le piccole imprese (631 milioni), seguite dalle medie (440 milioni) e poi dalle micro (261 milioni). L’investimento medio, invece, è stato significativamente superiore per le medie imprese.
