Incentivi per l'innovazione

Il Competence Center Smact proroga la scadenza del bando IRISS 2024: c’è tempo fino al 28 giugno per presentare i progetti

Il Competence Center Smact ha annunciato l’estensione della deadline per il Bando IRISS 2024, in vista di un possibile aumento dei fondi disponibili. Il bando, che finanzia progetti di innovazione e ricerca industriale, offre alle aziende italiane un’opportunità per accelerare i loro percorsi di digital transformation.

Pubblicato il 30 Mag 2024

La Live Demo di Bolzano.

Ci sarà tempo fino al 28 giugno per partecipare al Bando IRISS 2024 del Competence Center Smact, a sostegno di progetto di innovazione delle imprese. Il Centro di Competenza ha infatti esteso il termine ultimo per la presentazione dei progetti, precedentemente fissato al 31 maggio.

Una decisione presa in previsione di un possibile aumento dei fondi disponibili, che potrebbero passare da 2,6 milioni a un totale di 5 milioni di euro, offrendo così alle aziende un periodo più lungo per presentare i loro progetti innovativi.

Bando Smact, quali sono le opportunità per le aziende

Il Bando IRISS (Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale) è stato precedentemente pubblicato da Smact con una dotazione finanziaria proveniente dal PNRR Next Generation EU (M4C2 inv 2.3) del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Il contributo può coprire fino al 70% dei costi sostenuti, fino a un massimo di 200.000 euro di cofinanziamento. Inoltre, sono ancora disponibili fondi per servizi agevolati di formazione e consulenza che le imprese possono ottenere attraverso lo “sconto in fattura”.

Fino ad oggi, quasi cento aziende italiane, molte delle quali PMI, hanno beneficiato di questi vantaggi grazie a 1,2 milioni di euro erogati da Smact.

“Il numero e la qualità dei progetti presentati dimostrano che tante imprese innovative italiane apprezzano non solo l’aiuto finanziario ma anche le competenze che mettiamo a disposizione grazie ai nostri partner accademici e tecnologici. Ed è forte l’interesse anche verso quei servizi di formazione e consulenza a prezzo agevolato che eroghiamo non su bando ma su semplice richiesta”, commenta Matteo Faggin, direttore generale del Competence Center

“Con la proroga dei termini del bando vogliamo dare opportunità e sostegno ad un numero ancora maggiore di imprese che vogliono avviare o implementare percorsi di Digital Transformation, o diventare esempi virtuosi nelle transizioni gemelle, digitale e ambientale”, aggiunge.

Il bando IRISS per il 2024, ricordiamo, finanzia progetti delle imprese con sede in Italia, che prevedano il technology transfer dai partner della Ricerca e Tech Provider Smact, della durata di 12-18 mesi.

I progetti devono essere coerenti con almeno uno dei seguenti 8 ambiti di intervento: IoT e IIoT; Data management & security; AI; Tecnologie per la sostenibilità; Automazione avanzata; Digital Twin; Tecnologie per l’agroalimentare; Città, edifici e costruzione intelligente. Il co-finanziamento previsto è fino a 200mila euro per progetti proposti da una singola impresa o da aggregazioni di imprese.

È prevista la copertura fino al 70% dei costi di personale, consulenze, attrezzature e generali. Sarà possibile presentare la propria proposta progettuale fino al 28 giugno attraverso la piattaforma accessibile cliccando su questo link.

I servizi agevolati offerti dal Competence Center

Oltre alla possibilità offerta dal bando, nell’ambito del PNRR – Next Generation EU, sono ancora disponibili fondi da erogare alle imprese attraverso servizi di formazione e consulenza, con aliquote di agevolazione fino all’80%.

Fino ad oggi, quasi 100 aziende hanno usufruito dei servizi agevolati, soprattutto microimprese e PMI, ma anche grandi imprese situate in diverse regioni italiane.

Smact ha già erogato più di 1,2 milioni di euro (su un valore totale dei progetti pari a 2 milioni), avviando oltre 130 progetti che includono formazione, consulenza su innovazione tecnologica, audit tecnico e test before invest.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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