È stato appena pubblicato il nuovo bando della Regione Veneto che mette oltre 2 milioni di euro a disposizione di Startup e PMI Innovative composte in prevalenza da under 35 per favorire lo sviluppo di applicazioni, servizi e soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale.
L’iniziativa nasce nel contesto dell’Agenda Digitale del Veneto e in coerenza con l’attuale attenzione posta a questa specifica tecnologia, ritenuta un fattore abilitante trasversale.
Nello specifico, i servizi e le applicazioni basati su Intelligenza Artificiale che saranno oggetto del bando potranno essere riferite alle diverse tecnologie attuali di riferimento e ad ambiti di applicazione quali ad esempio: Robotics, Planning, Speech, Vision, Expert Systems, Natural Language Processing (NLP), Machine Learning.
La particolarità del bando è che intende favorire contemporaneamente le startup e PMI innovative composte da giovani e le aziende del settore manifatturiero e turistico-culturale.
Il bando prevede infatti che il contributo possa essere richiesto dalle Startup e PMI innovative ma deve esserci uno stretto riferimento con il tessuto imprenditoriale attraverso l’obbligo per i beneficiari di avere almeno due manifestazioni di interesse da parte di aziende tradizionali settore del made in Italy, quali ad esempio: arredo-casa, meccanica, fashion-moda, agroalimentare.
Ulteriore aspetto positivo è che si tratterà di un bando con graduatoria di merito ed il criterio cronologico di presentazione non avrà in alcun peso. Occorre quindi che i proponenti si impegnino ad una progettualità sviluppata e garantiscano competenze e prospettive di sviluppo elevate.
Indice degli argomenti
Che cosa prevede il bando
Riepiloghiamo quindi le caratteristiche di questo incentivo.
Chi può ottenere questo incentivo
Questo bando è aperto alle micro, piccole e medie imprese del settore digitale iscritte nel registro delle “Startup e PMI Innovative” . Devono essere imprese costituite in larga parte da under 35 e più in particolare nel caso di società, la maggioranza degli amministratori e dei soci deve avere meno di 35 anni.
Collegamento e coerenza con i settori tradizionali
Per essere ammessi è necessario che i richiedenti abbiano almeno due manifestazioni di interesse, da parte di aziende del settore manifatturiero del made in Italy, quali ad esempio: arredo-casa, meccanica, fashion-moda, agroalimentare, ecc.
Tipologia di interventi e spese ammissibili
Essendo un bando di tipo regionale è richiesto che i progetti vengano all’intero territorio della Regione del Veneto da aziende quindi che abbiano una unità locale nella regione.
Le spese ammissibili ai fini del bando devono rientrare nelle seguenti tipologie:
- a) spese per servizi infrastrutturali e per acquisto, noleggio e/o leasing di dispositivi tecnico-specialistici, attrezzature tecnologiche e strumentazione informatica funzionali alla realizzazione del progetto (hardware, storage, potenza di calcolo, ecc.) nel limite del 10% del totale dei costi ammissibili del progetto. Nel caso di locazione finanziaria le spese sono ammissibili limitatamente alla sola quota capitale e alle rate del leasing che risultano sostenute entro la durata e progetto e quietanzate al momento della rendicontazione;
- b) canoni-costi per l’utilizzo di piattaforme cloud, tra cui le soluzioni di Intelligenza Artificiale (es. Amazon e Microsoft);
- c) costi di copyright per l’acquisto di modelli e/o algoritmi sviluppati;
- d) spese per supporto specialistico (consulenze di alto livello) dirette alla definizione del modello o della soluzione adottati, nel limite massimo di euro 30.000;
- e) spese per acquisizione di brevetti, licenze e software specifici di stretta pertinenza con la progettualità proposta e con l’attività d’impresa;
- f) spese del personale impiegato nella realizzazione del progetto, nel limite massimo di euro 50.000,00.
Sono ammissibili i costi riferiti al personale dipendente dell’azienda anche per le altre categorie contrattuali previste dalla legge, differenti dal lavoro subordinato, solo se il personale è dedicato al progetto.
Entità e forma dell’agevolazione
Si tratta di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo minimo richiedibile e di 40.000 euro ed il massimo di 120.000 euro.
Interessante, visto che si tratta di un bando rivolto ai giovani, la possibilità di ottenere un anticipo del 40% del contributo e un successivo acconto di un ulteriore 40% al raggiungimento dell80% del progetto.
Tempistiche per la presentazione delle domande
Il bando è già aperto ed il termine per la presentazione delle domande è alle ore 14.00 del 15 gennaio 2021.
Come già ricordato l’ordine cronologico di presentazione non ha alcun peso mentre verrà stilata una graduatoria di merito analizzando le seguenti aree: capacità progettuale del team, validità del progetto (analizzando anche il mockup della soluzione da sviluppare), mercato potenziale e sostenibilità nel tempo.
Qui di seguito il testo del bando