Dopo il considerevole successo della “prima edizione” – quando a fronte degli originari 50 milioni stanziati per il biennio 2019-2020 l’allora Ministero dello Sviluppo Economico fu costretto a trovarne altri 45 per soddisfare le richieste approvate – torna nel 2023 il voucher per gli Innovation manager o, per dirla con maggior rigore, il Voucher per consulenza in innovazione.
Per questa nuova edizione dell’incentivo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato 75 milioni di euro: 25 milioni arrivano dalla quota 2021 degli originari 75 milioni stanziati nella legge di bilancio per il 2019 per il triennio 2019-2021; ulteriori 50 milioni arrivano invece dal decreto-legge 14 agosto 2020, n.104.
La misura prevede la concessione di un voucher in regime “de minimis” che consente di finanziare fino al 50% dei costi relativi alle prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi.
La quota della spesa finanziabile con il voucher dipende dalle dimensioni aziendali. In dettaglio è coperto il 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro per le micro e piccole imprese; il 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro per le medie imprese; il 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro per le reti di imprese.
Indice degli argomenti
Voucher Innovation Manager 2023, il nuovo elenco degli esperti
Nella giornata odierna è stato emanato il decreto direttoriale che disciplina i termini e le modalità per consentire ai manager qualificati e società di consulenza di iscriversi all’elenco del Ministero.
Il provvedimento azzera l’elenco precedentemente formato, per cui anche i manager che erano già risultati idonei dovranno ripresentare la domanda.
Le domande potranno essere inviate tramite procedura informatica gestita da Invitalia, a partire dalle ore 10.00 del 22 giugno 2023 ed entro le ore 17.00 del 5 settembre 2023.
Una volta che saranno stati formati gli elenchi dei manager, le imprese potranno presentare la domanda per il voucher, che dovrà indicare i dettagli del progetto per il quale richiedono le competenze dell’Innovation Manager. A definire i termini e le modalità per la presentazione delle domande di ammissione al contributo sarà un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese.
Voucher Innovation Manager 2023, le attività incluse
In particolare gli Innovation manager dovranno aiutare le PMI ad affrontare la transizione green e digitale erogando consulenze specifiche relative all’applicazione delle seguenti tecnologie:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
I consulenti potranno inoltre supportare le imprese anche nei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, con l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa.
L’attività di consulenza potrà anche riguardare l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
Il testo del decreto e gli allegati
Qui di seguito vi lasciamo in lettura il testo del decreto direttoriale che regola l’aggiornamento dell’elenco degli Innovation Manager. A questo link trovate invece gli allegati da scaricare per presentare la domanda.
Decreto_Direttoriale_Iscrizione_Elenco_MIMIt_2023