Il problema è noto: la trasformazione digitale e l’Industria 4.0 richiedono specialisti e figure qualificate che il mondo della formazione fa fatica a creare e le aziende fanno fatica a trovare. In particolare, in ambito Cybersecurity attualmente in Italia mancano circa 100mila esperti, come evidenziano le stime dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza. A fronte di una grande richiesta da parte delle imprese, resta da colmare un divario enorme.
È in questo quadro che si colloca il progetto di Talent Garden e Var Group: il loro nuovo Deep Cybersecurity Bootcamp è pensato e strutturato per rispondere al bisogno di generare una cultura diffusa rispetto ai cyber risks, che nelle aziende non deve più essere considerato un ambito di esclusiva competenza dell’IT ma trasversale a tutte le funzioni.
Ecco di cosa si tratta: una forte domanda di mercato e una grande opportunità di lavoro che Var Group sostiene mettendo a disposizione i propri esperti informatici e finanziando totalmente 25 borse di studio indirizzate ai candidati più meritevoli.
Per accedere alla selezione del 4 febbraio i candidati di tutta Italia dovranno inviare la richiesta entro il 30 gennaio. Il corso Deep Cybersecurity Bootcamp, con frequenza ibrida tra digitale e fisico, inizierà il 28 febbraio con una full immersion di 14 settimane guidata da 5 diversi docenti d’eccezione e l’utilizzo di avanzati strumenti. L’obiettivo è formare subito cybersecurity analyst.
Talent Garden, il più importante operatore europeo nella Digital education per dimensioni e presenza geografica, inaugura così il programma Deep, nuovo filone di corsi interamente dedicato alle deep technologies. Il primo corso del programma è Deep Cybersecurity Bootcamp, che viene lanciato con l’importante partnership di Var Group, realtà specializzata nel settore dei servizi e delle soluzioni digitali per le imprese.
Secondo un nuovo report di Yarix – la divisione digital security di Var Group –, il panorama del cyber risk in Italia sta diventando sempre più preoccupante perché non è più limitato a minacce sporadiche a un gruppo di aziende ma si esprime con attacchi sistemici sempre più aggressivi. “La collaborazione tra Talent Garden e Var Group vuole dare una risposta concreta a questa mancanza”, rimarca Francesca Moriani, Ceo di Var Group, “unendo le esigenze aziendali che Var Group e Yarix rilevano ogni giorno a causa dell’aggravarsi degli attacchi e alla sempre maggiore difficoltà di trovare profili esperti, e la competenza di Talent Garden nel formare talenti con competenze digitali da inserire nelle aziende”.
A dominare il panorama degli attacchi cyber nell’ultimo anno, secondo i dati del Clusit, sono state le tecniche più tradizionali come per esempio il phishing: email riguardanti richieste di sostegno nei confronti di alcune fasce di popolazione o aggiornamenti sull’evoluzione della situazione sanitaria e sui vaccini; finte richieste del datore di lavoro ai dipendenti che lavorano in ambiente domestico volte a confermare la propria identità. Un altro trend negativo che sembra non conoscere fine è quello dei ransomware, che sempre più mirano a colpire i sistemi e i servizi essenziali.
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Il grande gap di professionalità in sicurezza informatica
“C’è un grande gap di professionalità in sicurezza informatica, che mette a rischio aziende, PA e l’intero Paese”, rimarca Davide Dattoli, fondatore e presidente di Talent Garden: “noi, come operatori del sistema dell’education, abbiamo colto questa grande sfida, strutturando un corso di formazione che per tematiche affrontate e qualità dei docenti permetterà di formare esperti di sicurezza con solide competenze tecniche in uno dei settori più strategici”.
Il Deep Cybersecurity Bootcamp punta a formare i cybersecurity analyst di domani, attraverso un percorso che dia a giovani e professionisti gli strumenti necessari ad affrontare con consapevolezza e visione a tutto campo le esigenze di ogni tipologia di organizzazione. Non si rivolge infatti solo a esperti informatici ma a professionisti di ogni settore dotati di curiosità e spiccata predisposizione alla logica.
Competenze per bloccare attacchi cyber
Tra i background ideali anche i laureati in giurisprudenza e gli avvocati che vogliono intraprendere un percorso di formazione digitale acquisendo metodologie, strumenti e soft skills legate alla cybersecurity.
Uno dei moduli del corso sarà infatti incentrato sulla gestione del rischio legale correlato alle minacce di attacchi cyber e al data protection che, insieme all’implementazione di un sistema di resilienza a tali aggressioni, rappresenta un servizio fondamentale per le organizzazioni pubbliche e private. Particolarmente indicati come background anche Scienze Politiche, Criminologia, Psicologia ed Economia.
Esperti contro i nuovi rischi per le imprese e la PA
“La crescente digitalizzazione ha portato nuovi rischi per le imprese e la PA, che hanno registrato nel 2021 un impressionante numero di minacce informatiche”, sottolinea Mirko Gatto, Ceo di Yarix: “in questo nuovo contesto, figure qualificate in cybersecurity sono ancora difficili da trovare, tanto che la nostra divisione ha deciso di rispondere a questa mancanza formandole direttamente nel proprio vivaio di talenti”.
Nelle classi si alternerà una faculty d’eccezione composta da 5 docenti di grande competenza come Mario Anglani, ideatore e organizzatore di HackInBo, una manifestazione dedicata al tema della cybersecurity; Davide Del Vecchio, Group cyber security senior director di Deltatre; Gaia Guadagnoli, Security specialist presso Microsoft; Gianluca Varisco, che con tredici anni di esperienza nello sviluppo e gestione di sistemi informativi per aziende, è Security practice lead in Francia per Google Cloud.