Governo Meloni, Adolfo Urso guiderà il nuovo Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Con la nascita del Governo Meloni il Ministero dello Sviluppo Economico cambia nome e diventa Ministero delle imprese e del Made in Italy, a enfatizzare un ruolo vicino a quello delle sue origini come Ministero dell’Industria e del Commercio e poi delle Attività Produttive. A guidarlo sarà Adolfo Urso, già viceministro a Palazzo Piacentini ai tempi dei governi Berlusconi II e III.

Pubblicato il 21 Ott 2022

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Il presidente del Consiglio incaricato Giorgia Meloni ha presentato al Quirinale la lista dei ministri che andranno a comporre la nuova squadra di Governo. Tra sabato e domenica il giuramento e la prima riunione del Consiglio dei Ministri.

Tra conferme e qualche sorpresa sui nomi dei ministri (con un curioso scambio di assegnazioni tra la PA e l’Ambiente), è stata annunciata la modifica del nome di alcuni ministeri: il Ministero dello Sviluppo Economico diventa Ministero delle Imprese e del Made in Italy e sarà guidato da Alfonso Urso, il Ministero della Transizione ecologica diventa Ministero dell’ambiente della sicurezza energetica e sarà guidato da Gilberto Pichetto Fratin, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali assumerà la denominazione di Ministero  dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e sarà affidato a Francesco Lollobrigida, mentre il Ministero dell’Istruzione assumerà la denominazione di Ministero dell’Istruzione e del Merito e sarà guidato dal professor Giuseppe Valditara. Nasce poi il Ministro delle Politiche del Mare e Sud (senza portafoglio), assegnato a Sebastiano Musumeci.

Nel walzer dei nomi, si perdono i riferimenti alle due transizioni che erano state al centro del precedente Governo (e del PNRR): quella ecologica, che torna nell’alveo dell’Ambiente, e quella digitale. Ricordiamo che il MITD era nato da uno spin-off del ministero della Pubblica Amministrazione (ex Funzione Pubblica) a cui si erano aggiunte competenze provenienti da un dipartimento della Presidenza del Consiglio. Le sue prerogative torneranno verosimilmente nel Ministero guidato da Zangrillo.

Il nuovo Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Dopo lo “svuotamento” delle competenze avvenuto con gli ultimi governi, in particolare la perdita del commercio estero e di parte dell’energia, il Mise diventa oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a enfatizzare dunque un ruolo vicino a quello delle sue origini come ministero dell’industria e del commercio e poi delle attività produttive.

Adolfo Urso
Adolfo Urso

A guidarlo sarà Adolfo Urso (FdI), politico di lungo corso che ha già frequentato come Viceministro Palazzo Piacentini.

Classe 1957, Urso è stato tra i protagonisti della nascita di Alleanza Nazionale a Fiuggi e, nel secondo e nel terzo Governo Berlusconi, è stato viceministro alle Attività produttive con delega al Commercio Estero.

In una pausa dell’attività politica nel 2013 si è occupato di internazionalizzazione delle imprese con la società Italy World Services.

Da giugno 2021 è presidente del Copasir, il Comitato per la sicurezza della Repubblica.

I sottosegretari del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

I sottosegretari del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sono:

  • Valentino Valentini (che sarà anche viceministro)
  • Fausta Bergamotto
  • Massimo Bitonci

Tutti i ministri del Governo Meloni

  • Presidente del Consiglio – Giorgia Meloni
  • Vicepresidenti del consiglio – Antonio Tajani e Matteo Salvini
  • Sottosegretario alla presidenza del Consiglio – Alfredo Mantovano

Ministri con portafoglio

Questa è la lista completa dei ministri con portafoglio

  • Ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale – Antonio Tajani
  • Ministro dell’Interno – Matteo Piantedosi
  • Ministro della Giustizia – Carlo Nordio
  • Ministro della Difesa – Guido Crosetto
  • Ministro dell’Economia e delle Finanze – Giancarlo Giorgetti
  • Ministro delle imprese e del Made in Italy – Adolfo Urso
  • Ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare – Francesco Lollobrigida
  • Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica – Gilberto Pichetto Fratin (in un primo momento il ministero era stato erroneamente attribuito a Paolo Zangrillo, a causa di un errore di trascrizione nella stesura della lista dei ministri)
  • Ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili – Matteo Salvini
  • Ministro del lavoro e delle politiche sociali – Marina Elvira Calderone
  • Ministro dell’istruzione e del merito – Giuseppe Valditara
  • Ministro dell’Università e della Ricerca- Anna Maria Bernini
  • Ministro della cultura – Gennaro Sangiuliano
  • Ministro della Salute – Orazio Schillaci
  • Ministro del Turismo – Daniela Garnero Santanchè

Ministri senza portafoglio

  • Ministro degli Affari europei, le politiche di coesione e Pnrr – Raffaele Fitto
  • Ministro della Pubblica Amministrazione – Paolo Zangrillo
  • Ministro della Famiglia, Natalità e Pari opportunità – Eugenia Roccella
  • Ministro degli Affari Regionali e Autonomie – Roberto Calderoli
  • Ministro dei Rapporti con il Parlamento – Luca Ciriani
  • Ministro dello Sport e dei Giovani – Adrea Abodi
  • Ministro delle Politiche del Mare e Sud – Sebastiano Musumeci
  • Ministro della Disabilità – Alessandra Locatelli

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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