Sono stati premiati i vincitori della sedicesima edizione del Trofeo Smart Project di Omron, competizione rivolta agli studenti del 4° e 5° anno delle scuole secondarie di secondo grado che, coordinati da un docente, si confrontano nella realizzazione di un progetto di automazione industriale, grazie agli strumenti software che Omron mette a disposizione gratuitamente.
La competizione, che quest’anno cade nel novantesimo anniversario di attività per l’azienda, fa parte del Progetto Educational di Omron – nato nel 2004 con il nome di “Progetto Scuola Omron” – mette in palio diversi premi, borse di studio e materiale didattico per le scuole.
Il trofeo è un’attività contemplata nel Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e sponsorizzata da SPS Italia.
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Dalle scuole alla fabbrica: l’impegno di Omron nell’educazione e nella formazione
“È emozionante vedere questi ragazzi che hanno una passione per l’automazione e che per noi rappresentano il futuro. Per questo da oltre vent’anni investiamo nel mondo dell’educazione e continueremo a farlo anche nel futuro”, commenta Donato Candiano, Country General Manager di Omron Italia.
“Abbiamo un progetto di education ben chiaro a livello Corporate che prevede sia un investimento su scuole e università che l’educazione alla fabbrica nel mondo del lavoro. Per questo abbiamo lanciato diversi programmi di training presso diverse aziende perché crediamo che ci sia una cultura da trasferire anche nel mondo applicativo”, aggiunge.
“In questa esperienza c’è una pluralità di valore: senza dubbio un grande valore formativo, perché questo trofeo consente agli studenti di seguire nel percorso di studi sapendo più concretamente di cosa c’è bisogno nel mondo del lavoro”, aggiunge Fabrizio Manca, Direttore della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione. “Allo stesso modo ha una valenza orientativa: le aziende hanno necessità di tecnologia per l’automazione, in qualsiasi settore esse operino. L’automazione industriale cambia il modo di produrre, ma anche di lavorare perché consente di avere ambienti di lavoro più accoglienti e permette di elevare livelli di benessere lavorativo, che sono uno dei fattori importanti per la produttività delle aziende”.
Trofeo Smart Project di Omron, le novità dell’edizione 2023
C0me accaduto nella scorsa edizione, anche quest’anno Omron ha voluto introdurre alcune novità all’interno della competizione.
In primo luogo, oltre a un’assegno da 6.000 euro utilizzabile per l’acquisto di tecnologie Omron, la prima scuola classificata riceve anche una coppa.
“L’abbiamo voluta realizzare per dare enfasi alla scuola che risulterà vincitrice”, commenta Michele Dibenedetto, Project Manager Educational Activities di Omron. Che aggiunge: “Questa sedicesima edizione ha dimostrato quanto elevata sia la qualità dei progetti presentati dai vari istituti e devo ammettere che anche dall’undicesima alla 25esima posizione probabilmente tanti progetti meritavano di essere qui in finale. Sono molto soddisfatto dalla qualità del lavoro e soprattutto da come in questi quattro anni i docenti e gli studenti siano riusciti ad applicarsi sulla nuova piattaforma”.
Altre novità arriveranno nei prossimi mesi, spiega Candiano, a sottolineare che la competizione intende fornire un valore aggiunto ai partecipanti che prosegue anche oltre il suo termine.
Il trofeo, spiega Candiano, è molto di più di una competizione: è un momento formativo a 360° che Omron intende “prolungare” nel tempo con un programma di alumni rivolto a tutti i partecipanti del torneo di questi anni.
“È una novità che lanceremo nei prossimi mesi, proprio perché è un’esperienza significativa che rimane e che ciascuno si porterà con sé nel suo percorso, anche grazie al patrocinio del Ministero dell’istruzione e del merito che da sempre supporta questo progetto”, aggiunge.
I progetti premiati
Tra i tanti progetti presentati, sono dieci quelli giunti alla finale e che sono stati presentati dagli studenti stessi davanti a una platea composta, fra gli altri, da giornalisti del settore che ne hanno valutato esposizione ed efficacia comunicativa.
Di seguito, vi riportiamo la lista dei progetti con titolo, nomi degli studenti che l’hanno presentato a nome della classe, docente coordinatore e istituto.
Progetto | Studenti | Docente | Istituto |
Services for cars | Diego Danesi Gabriele Turelli | Paolo Coppola | ITIS Castelli – (BS) |
MoldingPET | Niccolò Marinelli Andrea Montecch | Stefano Anceschi | ITIS Enrico Fermi- (MO) |
Pro-to-Type | Federico Maini Alessandro Marchesini | Sandro Gualdi | ITI Da Vinci – Carpi (MO) |
Pick&go | Francesco Gualandi Andrea Serra | Eleonora Monti | ITIS Enrico Fermi- (MO) |
Lavorazione ecologica del marmo | Gabriele Da Prato Mattia Musetti | Roberto Biasci | IIS Domenico Zaccagna – MS |
Motor Gripper | Samuele Cavani Riccardo Sbardelatti | Giuliano Monti | ITIS Enrico Fermi- (MO) |
Earthless Smart Cultivation | Mohamed Bakr Nicola Faroni | Giuseppe Marti | ITIS Castelli – (BS) |
Sun Energy | Samuele Farello Francesco Vezzoli | Carlo Tettamanti | Enfapi – Lurate Caviccio (CO) |
Linea di semina automatica | Simone Daraio Fabio Olivieri | Pasquale Martino | ITIS Morosini – Ferentino (FR) |
Virtual PLC | Luca Frati Christian Togni | Giuseppe Trimarchi | ITIS Castelli – BS |
I progetti che si sono classificati ai primi tre posti sono:
- “Lavorazione ecologica del marmo”
- “Motor gripper”
- “Earthless Smart Cultivation”
Il premio “Environmental Care”, conferito al progetto che meglio ha implementato accorgimenti rivolti alla salvaguardia o al monitoraggio delle risorse è stato conferito al progetto “Lavorazione ecologica del marmo” dell’IIS Domenico Zaccagna (docente Roberto Biasci, studenti Gabriele Da Prato e Mattia Musetti).
Il premio speciale “i-Automation”, conferito al progetto che meglio ha riassunto le tematiche di innovazione e di spirito pionieristico, è andato a “Linea di semina automatica” (docente Pasquale Martino, studenti Nicholas Cicuzza, Mattia Scarselletta).
Le scuole premiate (con una media ponderata tra i voti ai progetti e quelli presi agli studenti) sono:
- ITIS Enrico Fermi – Modena, che riceve l’assegno da 6.000 euro
- IIS Benedetto Castelli – Brescia, a cui va il premio da 5.000 euro
- Enfapi – Lurate Caccivio – Como, a cui va l’assegno da 4.000 euro
Gli studenti premiati, in base al punteggio ottenuto nel test di automazione, sono:
- Francesco Gualandi (ITIS Enrico Fermi – Modena), a cui è andata una borsa di studio di 600 euro
- Niccolò Marinelli (ITIS Enrico Fermi – Modena), a cui è andata una borsa di studio di 400 euro
- Andrea Montecchi (ITIS Enrico Fermi – Modena), a cui è andata una borsa di studio di 200 euro