Schneider Electric rinnova il suo impegno nella formazione dei giovani

Schneider Electric ha rinnovato il protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione per portare avanti, anche nel triennio 2021-2024, il suo progetto formativo rivolto a studenti e docenti di tutte le scuole italiane ad indirizzo tecnico e professionale. L’obiettivo del progetto, che si struttura in varie attività online e in presenza, è quello di rafforzare le competenze dei giovani e la loro futura occupabilità.

Pubblicato il 26 Nov 2021

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Rafforzare le competenze dei giovani e la loro futura occupabilità: è questo lo scopo del progetto formativo di Schneider Electric, che l’azienda porterà avanti anche nel triennio 2021-2024. Infatti, l’azienda ha rinnovato il protocollo di intesa in essere con il Ministero dell’Istruzione.

Con questo progetto Schneider Electric mette a disposizione di tutte le scuole italiane ad indirizzo tecnico e professionale un progetto formativo strutturato, che comprende una serie di proposte, risorse e attività che l’azienda può dedicare agli istituti interessati.

L’obiettivo è arricchire i percorsi di studio con opportunità di acquisire competenze trasversali, legate alle tecnologie più innovative, tra cui quelle legate al mondo dell’energia, dell’automazione industriale, building automation e molte altre.

Inoltre, il progetto permetterà agli studenti di sperimentare le competenze relazionali e “immateriali” (le cosiddette soft skills), che sono sempre più importanti in un mondo del lavoro in costante evoluzione.

Competenze trasversali, orientamento e territorio: i focus del progetto formativo di Schneider Electric

Il protocollo di intesa prevede in particolare la collaborazione in attività PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) – noti in precedenza come “Alternanza Scuola Lavoro” – per co-progettare interventi formativi e attività di orientamento in entrata verso le scuole secondarie e in uscita.

Il nuovo progetto formativo, consultabile da tutti gli istituti interessati sul sito del Ministero dell’Istruzione, è frutto dell’attività per la formazione tecnica superiore e universitaria che l’azienda porta avanti da oltre 25 anni.

Il progetto dettaglia le proposte diversificate che l’azienda può realizzare rivolgendosi agli Istituti Tecnici, Istituti Professionali e agli Istituti Tecnici Superiori. Schneider Electric propone sia attività in presenza presso le sedi dell’azienda in Italia o presso le scuole, sia attività da remoto, in modalità digitale.

La formazione è orientata alla pratica e alla connessione con le reali esigenze dei territori e per questo motivo l’azione di Schneider Electric si rivolge non solo agli studenti e ai docenti, ma anche alla comunità di cui la scuola fa parte.

“Stilando questo progetto, che presenta in modo dettagliato ciò che possiamo proporre e le referenze che ci consentono di garantire alle scuole contenuti di reale qualità e valore, abbiamo voluto dare un messaggio di grande concretezza rivolto agli istituti che ancora non conoscono il potenziale delle nostre proposte”, commenta Gianfranco Mereu, Responsabile delle Relazioni con le Scuole e le Università di Schneider Electric.

“Il Ministero dell’Istruzione, dando visibilità al documento sulla sua piattaforma, lo ha reso disponibile verso tutto il pubblico raggiungibile e questo sta dando già i suoi frutti con nuovi contatti e con le richieste di vari Uffici Scolastici Regionali, come ad esempio quello della Regione Sicilia e della Regione Puglia, di contatti per siglare protocolli di intesa locali”, aggiunge.

Le attività del progetto

Le attività che fanno parte del progetto formativo di Schneider Electric sono numerose:

  • corsi di informazione/aggiornamento per docenti dedicati alle tecnologie innovative, digitali e sostenibili, applicate ai settori dell’energia, dell’automazione industriale, della building automation, etc.
  • percorsi di PCTO, della durata di 40 ore, realizzati secondo il modello delle Accademie Schneider Electric (a tema Efficienza Energetica, Industria 4.0, Progettazione Elettrica) presso la sede dell’azienda a Stezzano (BG)
  • le Accademie Digitali Integrate, sviluppate in risposta all’emergenza pandemica per continuare l’attività formativa in remoto e che oggi si affiancano alla proposta in presenza, con percorsi di 25 ore online, che comprendono anche attività laboratoriali e lo sviluppo di progetti green, digitali e sostenibili, oggetto di valutazione finale
  • la “Libreria Digitale” e i webinar per i docenti, una piattaforma di archiviazione in cloud che ospita materiali quali presentazioni, video, lezioni registrate, proposte di esercitazione, testimonianze, casi tecnologici concreti che i docenti possono usare per la costruzione di lezioni a distanza e arricchire la proposta in presenza. Ad oggi sono disponibili oltre 250 contenuti su automazione e controllo industriale, distribuzione elettrica, building automation, sicurezza macchine, UPS, illuminazione di emergenza, etc.
  • i webinar “Portare la Trasformazione Digitale e la Sostenibilità a Scuola”, sessioni digitali attivate con gli istituti, con contenuti tecnologici polivalenti che vanno dalla digitalizzazione alla sostenibilità, fruibili da docenti e studenti in più sessioni e strutturati in modo interattivo.

A queste attività l’azienda aggiunge anche la collaborazione per la progettazione e creazione di laboratori tecnologici nelle scuole e l’organizzazione di incontri e seminari tecnici presso gli istituti che si rivolgano anche ai professionisti di settore, allo scopo di fare della scuola lo “snodo centrale” di una rete di diffusione di competenze e opportunità sul territorio.

I risultati passati e gli obiettivi del futuro

Negli anni passati il progetto ha raccolto un’ampia partecipazione. Infatti, le “Accademie Efficienza Energetica” e “Accademia Industria 4.0” di Schneider Electric sono state frequentate, nel triennio 2016-2019, da oltre 3.500 studenti, cui si aggiungono gli oltre 1.500 che hanno partecipato, tra il 2020 e il 2021, alle “Accademie Digitali Integrate”.

Ad oggi, la “Libreria Digitale” è in uso di circa 700 docenti di varie tipologie di scuole di tutta Italia e i webinar hanno già coinvolto più di 2.500 tra docenti e studenti di scuole di ogni ordine e grado.

Entro il 2023, Schneider Electric si propone – nel quadro del suo “Obiettivo di sostenibilità aziendale locale rivolto alle Nuove Generazioni” – di raggiungere con i progetti di PCTO altri 4.000 giovani.

Inoltre, l’azienda punta anche ad aumentare il numero dei ragazzi formati, anche grazie al supporto del suo partner educational “Mondo Scuola Lavoro”, che realizza presso gli istituti progetti formativi rivolti agli studenti del terzo e quarto anno, propedeutici alla selezione per prendere parte, al quinto anno, all’esperienza di Accademia in Schneider Electric.

Oltre alle scuole secondarie superiori, l’attività di Schneider Electric si rivolgerà sempre di più anche agli ITS  – Istituti Tecnici Superiori e saranno sperimentati dei moduli dedicati alla rete sempre più ampia delle Università italiane con cui Schneider Electric si relaziona nel quadro di specifici protocolli di intesa, che in questo ultimo anno ha sottoscritto con importanti atenei di tutto il territorio nazionale.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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