Diffondere la comprensione delle potenzialità delle tecnologie, sviluppare un approccio di apertura, collaborazione, interdisciplinarietà e certificare le competenze acquisite nelle tecnologie innovative: sono queste le finalità del nuovo corso del Dipartimento di Management dell’Università di Torino “Human & Technology Licence for Business Innovation” (H&TL) che sarà disponibile online e on demand a partire da ottobre.
Un percorso formativo di 125 ore che nasce dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Torino – in particolare dall’impegno di Paolo Biancone, Professore Ordinario di Economia Aziendale e Silvana Secinaro, Professore associato di Economia aziendale – e Comau, attraverso la sua Academy.
Indice degli argomenti
La prima patente delle tecnologie emergenti
Lezioni, materiali di apprendimento individuale e gruppi di lavoro che consentiranno a studenti, professionisti, imprenditori, disoccupati di sviluppare le competenze necessarie per comprendere le implicazioni dei cambiamenti tecnologici che impattano sull’evoluzione del mercato.
A termine del percorso formativo e dopo il superamento di un test, il corso rilascia la prima “patente delle tecnologie emergenti” e 5 CFU (crediti formativi universitari) che possono essere accreditati anche presso gli ordini professionali.
Ideato a Torino, H&TL è accessibile da tutta Italia ed è rivolto a una platea eterogenea: la modalità online e on demand consente la fruizione del corso nel momento e luogo che si preferisce tramite una piattaforma di apprendimento LMS (learning management system) di facile utilizzo.
Tanti saranno i temi trattati, dall’Internet of Things e Web Scraping (tecnica informatica di estrazione di dati da un sito web per mezzo di programmi software), all’Intelligenza Artificiale, la Visualizzazione dei dati, Realtà Aumentata e Realtà Virtuale, alla Robotica.
L’impatto delle tecnologie (reale e potenziale) sul mondo del lavoro
Contenuti che saranno uniti ad esempi concreti e riferiti al mondo del lavoro, per trasformare gli studenti in agenti del cambiamento. I contenuti del corso metteranno in luce, infatti, come queste tecnologie stanno cambiando (o hanno il potenziale di cambiare) il mondo del lavoro.
Un esempio è proprio l’Intelligenza Artificiale che secondo lo studio di Accenture e Frontier Economics “In-depth: Artificial Intelligence 2021 – Statista Digital Market Outlook” può portare a un aumento della produttività sul lavoro fino al 40% e a un significativo aumento di fatturato. Si prevede, inoltre, che entro il 2024 il mercato mondiale dell’hardware basato sull’Intelligenza Artificiale supererà i 200 miliardi di dollari.
Una tecnologia che negli ultimi anni ha portato ad applicazioni interessanti in diversi settori, grazie al deep learning. I sistemi basati sull’apprendimento profondo, infatti, permettono alle macchine di dare un senso ai dati e di imparare mentre sperimentano.
L’applicazione del deep learning sta crescendo in diversi settori, tra cui
- agricoltura, dove applicazioni di deep learning utilizzano i dati provenienti da droni e satelliti per prevedere la produzione agricola e per monitorare i livelli globali dell’acqua per rilevare le malattie delle colture prima che si diffondano. Vengono anche utilizzati per lo smistamento di prodotti buoni e cattivi nelle fattorie
- auto autonome. Ci sono molte auto con funzioni di assistenza alla guida, ma richiedono comunque ai conducenti di subentrare quando si verifica un evento imprevisto che l’auto non è programmata per gestire
- sicurezza informatica, dove l’applicazione del deep learning consente un rilevamento più completo e sofisticato del malware (“malicious software”, ossia software dannoso)
- assistenza sanitaria, dove consente ai medici di esaminare la sequenza genica e la composizione molecolare di una persona, facilitando così i trattamenti personalizzati. Un buon esempio è Deep Genomics, che utilizza grandi volumi di dati sulla composizione cellulare umana per consentire alle macchine di prevedere i risultati delle alterazioni del genoma
- assicurazioni. Qui, le tecniche di deep learning vengono utilizzate non solo per valutare i sinistri ad alta velocità, ma anche per identificare anomalie, indicando potenziali frodi sui sinistri e determinare i pagamenti per i reclami legittimi
Cambiamenti che ci richiedono di non farci trovare impreparati, di essere protagonisti e non spettatori del cambiamento, come spiega Paolo Biancone.
“Solo diffondendo la consapevolezza di come la tecnologia può cambiare la vita delle persone e delle aziende, si può realizzare appieno la trasformazione digitale: l’integrazione delle tecnologie alla nostra vita richiede il rafforzamento del fattore umano“, commenta.
“Le persone sono la chiave del successo: le tecnologie possono essere acquistate da tutti, ma non è possedendo gli strumenti che si diventa competitivi, servono i lavoratori che li vogliano e sappiano utilizzare. Ciascuno di noi oggi è chiamato a scegliere se vivere nel passato o iniziare a percorrere le vie del futuro, tenendo presente che presto non ci sarà alternativa“, aggiunge Ezio Fregnan, direttore dell’Academy di Comau.