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L’ITST J.F. Kennedy di Pordenone è il vincitore della sesta edizione della RoboCup di ABB

L’ITST J.F. Kennedy di Pordenone ha vinto la sesta edizione della RoboCup di ABB, una competizione che coinvolge scuole superiori sui temi della fabbrica intelligente. L’evento, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, ha visto oltre 1000 studenti cimentarsi in prove di robotica e programmazione, promuovendo la formazione tecnica e STEM.

Pubblicato il 23 Mag 2024

L'ITST J.F. Kennedy di Pordenone è il vincitore di questa edizione della RoboCup di ABB

È l’ITST J.F. Kennedy di Pordenone è il vincitore della sesta edizione della RoboCup di ABB, contest ideato dal team Education di ABB Robotics per coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori e appassionarli ai temi della fabbrica intelligente.

I vincitori dell’edizione 2024 sono stati annunciati a termine delle finale del 22 maggio, che ha visto gli studenti impegnati nello svolgimento di tre prove. Per la prima volta, visto il numero di partecipanti le prove si sono dovute svolgere in due turni. Gli studenti hanno avuto così la possibilità di arricchire la giornata con un’esperienza formativa, visitando alcune aziende del territorio.

L’iniziativa, nata nel 2019, ha lo scopo di favorire la formazione tecnica sia fornendo alle scuole gli strumenti necessari, sia stimolando una sana competizione in grado di coinvolgere appieno i ragazzi. Il valore aggiunto dell’iniziativa ha fatto sì che il Ministero dell’Istruzione riconoscesse ABB RoboCup come competizione ufficiale in ambito scientifico-tecnologico.

ABB RoboCup 2024: formazione tecnica e competenze pratiche

L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di scuole di tutto il Paese: più di 1000 studenti si sono cimentati – nella prima fase del contest – in oltre 100 ore di gare su tre esercizi. Il primo ha richiesto loro di montare due robot, un’attività che ha messo alla prova la loro comprensione dei componenti meccanici e la capacità di assemblare dispositivi complessi con precisione.

La seconda prova prevedeva la programmazione di un processo fondamentale nell’automazione industriale: la pallettizzazione. L’ultimo esercizio ha sfidato i ragazzi a programmare il robot per tracciare i contorni della parola “RoboCup”. Questo compito ha richiesto precisione e abilità nella manipolazione spaziale, mostrando la loro capacità di programmare movimenti complessi con alta accuratezza.

La fase finale della competizione si è svolta presso Fondazione Dalmine, dove gli studenti si sono impegnati nella programmazione e nell’interazione con i cobot e si sono sfidati rispondendo a una serie di quiz.

La Premiazione presso l’Auditorium Confindustria di Bergamo ha visto la partecipazione di tutti i promotori dell’iniziativa, che hanno rimarcato la necessità di investire nella formazione al fine di preparare adeguatamente sia la forza lavoro attuale, sia quella futura. ABB RoboCup 2024 ha dimostrato che è possibile offrire una proposta innovativa di formazione multidisciplinare e didattica interattiva.

Durante l’evento è stato dedicato un momento alla premiazione di undici ragazze dei diversi ITS che hanno partecipato all’ABB RoboCup 2024.

Questo evento non solo celebra il talento e l’impegno nella robotica e nella tecnologia, ma sottolinea anche l’importanza della formazione STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) per tutti, indipendentemente dal genere.

Tematiche che stanno a cuore ad ABB che ha fatto delle attività a supporto della formazione uno dei pilastri della sua strategia di sostenibilità, prima ancora che di un’occasione per la crescita del proprio business.

“L’Education è uno dei pilastri della nostra strategia; da diversi anni, infatti, in ABB Robotics abbiamo attivato iniziative che coinvolgono i giovani. ABB offre al mondo delle scuole un ampio pacchetto formativo, un vero ecosistema che comprende materiali didattici e percorsi teorico-pratici per insegnanti e studenti. In questo percorso si inserisce l’ABB RoboCup, che va oltre il concetto di formazione creando un ponte tra le scuole e il mondo del lavoro”, ha evidenziato Leonardo Leani, Responsabile di ABB Robotics Italia.

ABB RoboCup: un evento in continua evoluzione

ABB RoboCup rappresenta un’importante opportunità formativa per i ragazzi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS). Questa competizione di robotica non solo stimola la creatività e l’ingegno dei partecipanti, ma offre anche un’esperienza pratica nel campo della tecnologia avanzata.

Dalla prima edizione la competizione si è rinnovata di anno in anno, attraendo sempre più scuole e studenti: se nel 2019 erano otto gli istituti a partecipare, provenienti dal Nord Italia, quest’anno la competizione ha coinvolto ben 49 scuole di tutta Italia.

Per la prima volta, la competizione è stata aperta anche a studenti degli ITS e delle università che si sono sfidati in team misti. Un’esperienza che ha permesso anche di mettere insieme competenze diverse nella risoluzione di challenge legate al mondo della robotica, con risultati al di sopra delle aspettative.

Una contaminazione di competenze di cui oggi le aziende hanno bisogno per trovare nuove risposte alla risoluzione di problemi complessi e che ABB, nella sua strategia di supporto della formazione dei lavoratori di domani, intende promuovere ulteriormente nel corso delle prossime edizioni, allargando la competizione a un numero sempre maggiore di studenti.

“L’obiettivo di ABB RoboCup è proprio quello di promuovere e sviluppare le competenze multidisciplinari necessarie per lavorare con i robot e rispondere alle esigenze delle imprese manifatturiere. E proprio per offrire ancora più concretezza, l’edizione 2024 ha allargato i propri orizzonti con visite a importanti realtà del settore”, ha commentato Maurizio Lepori, Head of Education ABB Robotics Italy.

Il valore educativo di questa competizione è testimoniato dai patrocinatori dell’evento: Intellimech, Confindustria Bergamo, Fondazione Dalmine ETS, Kilometro Rosso e SIRI (Associazione Italiana di Robotica e Automazione).

“Abbiamo una somma di esigenze molto chiara: 6 aziende su 10 faticano a trovare le competenze necessarie sul mercato. Progetti come questi, che promuovono il dialogo tra scuola, docenti e aziende sono importanti per allenate gli studenti alla professione”, ha commentato Marco Manzoni, Vicepresidente Confindustria Bergamo.

Una giornata di competizione e formazione

Durante la giornata i ragazzi hanno avuto la possibilità di visitare tre centri di eccellenza: Joiint Lab, Intellimech e ABB Dalmine. Queste attività hanno offerto loro una visione diretta sulle tecnologie all’avanguardia nel settore della robotica e dell’automazione industriale.

Al Joiint Lab, un laboratorio di ricerca congiunto, gli studenti hanno potuto osservare da vicino come la collaborazione tra università e industria favorisca lo sviluppo di soluzioni innovative. Questo ambiente stimolante ha mostrato l’importanza della ricerca applicata e della sinergia tra diversi ambiti scientifici e tecnologici.

Presso Intellimech, consorzio di aziende impegnate nella ricerca meccatronica, gli studenti hanno esplorato le più recenti tecnologie per l’automazione e l’industria 4.0. Hanno potuto vedere come le aziende collaborano per creare sistemi intelligenti e soluzioni avanzate, acquisendo una comprensione più profonda delle dinamiche del settore industriale moderno.

La visita presso ABB Dalmine ha offerto una panoramica su uno stabilimento riconosciuto come Lighthouse Plant e che incarna i principi di Industria 4.0.

L'accogl

ABB RoboCup 2024, la classifica dei primi 10 istituti e i premi conferiti

Di seguito vi riportiamo la classifica finale della competizione, dal decimo al quarto posto:

10. IISS Ettore Majorana Seriate

9. ITT Agnelli di Torino

8. IIS Pentasuglia di Matera

7. IIS Perlasca, Vorbano d’Idro

6. IIS Castelli, Brescia

5. IIS Zaccagna Galilei, Carrara

4. Istituto Tedone, Ruvo di Puglia

Al terzo e al secondo classificato, rispettivamente l’ITIS Paleocapa di Bergamo e  l’IIS A. Volta di Pescara, sono tati assegnati un visore di AR/VR Quest 2 e una targa realizzata da Mio Cugino, azienda di progettazione e prototipazione, tra gli sponsor della competizione.

A vincere la competizione è stato l’ITST J.F. Kennedy di Pordenone che oltre alla targa si è aggiudicato un visore Quest 3 e un robot Yumi single arm.

All’ITST J.F. Kennedy di Pordenone è andato, per il secondo anno consecutivo, anche il Premio Mario Buffoli, che Buffoli Industries ha messo a disposizione in memoria di Mario Buffoli, recentemente scomparso.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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