Indovina chi viene a cena: una borsa di studio per ospitare a casa propria il robot Nao6

Il progetto del Goethe-Institute prevede due borse di studio da 1.500 euro l’una per i coder e la possibilità di ospitare tre settimane a casa propria il robottino Nao6

Pubblicato il 08 Mag 2020

NAOs (1)

Il Goethe-Institut mette a disposizione due borse di studio di 1.500 euro l’una e la possibilità di “ospitare” a casa propria il robot umanoide Nao6 per tre settimane. Un’opportunità per sperimentare il piccolo robot umanoide e dotarlo di nuove competenze.

Il progetto

Robots in Residence è un progetto di Generazione A = Algoritmo – Reti europee per il dialogo con il futuro, organizzato e avviato dal Goethe-Institut con il sostegno del Ministero degli Esteri tedesco in occasione della Presidenza tedesca del Consiglio UE. Il programma, che si svolgerà nel biennio 2020/2021, vuole sensibilizzare le Generazioni Y e Z nei confronti degli sviluppi tecnici ed etici dell’intelligenza artificiale. Del resto saranno loro a imprimere la rotta per la generazione successiva, la Generazione A, e per l’uso che essa farà degli algoritmi nel quotidiano.

Due robot umanoidi Nao6 saranno inviati in viaggio attraverso l’Europa, ciascuno su un itinerario diverso: uno di questi inizierà il suo viaggio in Italia. Roma e Milano sono i luoghi in cui soggiornerà presso i coder vincitori della borsa di studio, che lo doteranno dì nuove competenze. La prima tappa del viaggio sarà Roma, dove Nao si fermerà dall’8 al 28 giugno. Al termine delle tre settimane di residenza Nao6 passerà nelle mani del coder di Milano che continuerà l’opera di “addestramento” per altre tre settimane, dal 6 al 26 luglio.

Si può far domanda per l’assegnazione scade il 27 maggio alle 23:59.

Chi è Nao6

Prodotto da Softbanks Robotics, Nao6 è un robot dalle fattezze umanoidi. È alto 58 centimetri, ha una piattaforma open source totalmente programmabile ed è capace di parlare in italiano. Ha 25 gradi di libertà che gli permettono di muoversi e adattarsi all’ambiente circostante, oltre a sette sensori che gli danno la possibilità di percepire l’ambiente e di collocare se stesso nello spazio, quattro microfoni direzionali e speaker per interagire con gli esseri umani e due telecamere 2D per riconoscere forme, oggetti e anche volti umani.

Il tour di Nao6

Dall’Italia il viaggio di Nao6 continuerà verso altre destinazioni europee, tra le quali prime in successione Brema (Germania) e Lubiana (Slovenia).

Il bando si rivolge a giovani programmatori in possesso di laurea, giovani artisti laureati con adeguate conoscenze e competenze nel settore della programmazione, ma anche a gruppi di programmatori e artisti, residenti nel Lazio per la prima borsa, o in Lombardia per la seconda. I partecipanti al bando dovranno descrivere la loro idea di una o più competenze di cui vorrebbero dotare Nao6. Robots in residence è Una iniziativa del Goethe-Institut, che fa parte del progetto Generazione A = Algoritmo, finanziata con i fondi speciali del Ministero degli Esteri tedesco per la Presidenza tedesca del Consiglio UE 2020.

Qui il bando completo.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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