Formazione digitale rendicontabile. È quanto il Presidente di Fondimpresa Bruno Scuotto ha auspicato in apertura del forum “Formare X l’Innovazione, Innovare X la Formazione”, nell’ambito di Connext, il primo incontro nazionale di partenariato industriale di Confindustria. Un evento voluto dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia per rafforzare l’ecosistema del business.
Il forum è stato organizzato da Fondimpresa, fondo interprofessionale per la formazione continua in Italia, costituito da Confindustria e Cgil, Cisl, Uil e aperto alle aziende.
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Il supporto alla digital transformation
I lavori sono stati introdotti dal direttore generale di Fondimpresa Elvio Mauri e sono seguite le testimonianze di grandi aziende come FCA, TIM, Humanitas e gli interventi del sociologo e formatore Francesco Amicucci, del direttore dell’area conto formazione e articolazioni territoriali di Fondimpresa Raffaele Saccà, l’economista dell’Innovation SME and Entrepreneurship Division OCSE Giulia Ajmone Marsan e il direttore generale dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro Salvatore Pirrone.
“Speriamo che presto la formazione digitale diventi rendicontabile – ha spiegato Scuotto -. Fondimpresa vuole essere partner della digital transformation delle aziende e supportarle nei loro progetti di crescita grazie alla formazione. Una delle sfide che Fondimpresa sta affrontando è quella di accompagnare le aziende aderenti nella digitalizzazione dei processi di apprendimento, favorendone il finanziamento. L’incontro di oggi vuole essere un focus per analizzare dalla prospettiva delle aziende e dalla prospettiva dei Fondi Interprofessionali il ruolo della formazione finanziata nella rivoluzione digitale e dell’industria 4.0″.
“La rivoluzione digitale chiede alle aziende di ripensare ed innovare modelli ed abitudini, in primis il modo di fare formazione – ha aggiunto Scuotto -. Per rispondere in modo efficace al cambiamento è necessario concepire e utilizzare strumenti e modalità innovative che virano su modelli di apprendimento più fluidi. E, così come le imprese sono chiamate ad adattarsi e a usufruire delle nuove tecnologie, così chi eroga finanziamenti alla formazione deve consentire alle aziende di utilizzare al meglio le proprie risorse con avvisi che puntino a temi quali l’innovazione tecnologica, la competitività, l’ambiente”.
Gli investimenti di Fondimpresa
“Fondimpresa – continua Scuotto – è aperto alle aziende di ogni dimensione e settore, con oltre 196.000 aziende aderenti e 4.600.000 lavoratori, ha finanziato, con una spesa di 275 milioni di euro nel 2018, piani di formazione per la crescita e la riqualificazione delle competenze in azienda. Il Fondo promuove da anni l’innovazione digitale e tecnologica e i due avvisi di recente pubblicazione confermano la volontà di Fondimpresa nel sostenere le imprese nel percorso di crescita che passa necessariamente per la trasformazione digitale”. I due avvisi sono il numero 3/2018 Competitività per il quale sono stati stanziati 72 milioni di euro, e l’avviso numero 4/2018 Formazione a sostegno dell’innovazione digitale e/o tecnologica per il quale sono stati stanziati 10 milioni di euro.
Scuotto ha aggiunto: “Guardando al cambiamento che la rivoluzione digitale sta portando, Fondimpresa si interroga su cosa si può fare per lavoratori e aziende, come riuscire a garantire a questi degli assi nella manica per fronteggiare il cambiamento attuale e quelli che verranno. Abbiamo scelto di approfondire questo tema a Connext in quanto crocevia essenziale per i nuovi driver che guideranno lo sviluppo di ogni azienda di successo nel futuro, primo tra i quali avere cura della crescita del proprio personale guidandolo verso le nuove frontiere professionali dell’era digitale, mettendo l’individuo al centro del progresso”.