Un Forum sul lavoro che cambia. Per superare il tradizionale dialogo sociale sui temi del lavoro e coinvolgere una platea più ampia e rappresentativa, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti e il Direttore dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro per l’Italia, Gianni Rosas, hanno presentato ieri a Roma un’iniziativa che intende approfondire il tema del lavoro nel futuro, in relazione alle grandi trasformazioni indotte dal digitale e dalla rete.
L’iniziativa si inserisce in un quadro delle attività coerente con il tema del prossimo G7, che quest’anno si terrà in Italia (il 30 settembre a Torino) e sarà dedicato al rapporto tra “Scienza, Tecnologia e Lavoro”.
Obiettivo dell’iniziativa, che si sostanzia in una Commissione, un Forum e un sito web di riferimento, è contribuire a tracciare le linee programmatiche del Governo, al fine di cogliere le opportunità offerte da Industria 4.0 e garantirne la sostenibilità sociale nel lungo periodo.
“Occorre essere consapevoli che questa trasformazione non è neutrale – ha dichiarato il Ministro Poletti – ma investe tutti gli aspetti della vita della nostra comunità, dal lavoro, al welfare, alle relazioni sociali. Per questo la nostra iniziativa non punta a definire soluzioni normative per situazioni specifiche e contingenti, ma a creare un quadro di riferimento per una strategia di lungo respiro che aiuti a governare i processi di cambiamento prevenendone le distorsioni e cogliendone le opportunità”.
Indice degli argomenti
Il tavolo istituzionale
È stata quindi creata una Commissione presieduta dal Ministro Poletti e di cui fanno parte anche il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda; il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli; i Presidenti di INPS, INAIL, ISTAT, ANPAL, INAPP, Tito Boeri, Massimo De Felice, Giorgio Alleva, Maurizio Del Conte e Stefano Sacchi, insieme ai rappresentanti delle Regioni, delle parti sociali e a operatori di spicco del settore. Il tavolo di coordinamento istituzionale sarà affiancato da un comitato scientifico che avrà il compito di assicurare un contributo di carattere tecnico e di approfondimento a supporto dell’attività di elaborazione.
Il Forum sul lavoro
Ma l’idea è quella di “allargare il più possibile la discussione ed il confronto su un tema che è destinato ad assumere un carattere strutturale e ad evolvere in parallelo con i cambiamenti che continueranno a prodursi in futuro”. Un obiettivo che – ha spiegato il Ministro – si vuole perseguire con il sostegno della rete, aprendo un “Forum”, una sede pubblica di dibattito, per dare la possibilità, a tutti coloro che sono interessati, di dare un contributo, esprimere una propria valutazione, offrire un suggerimento, proporre idee”.
I temi
L’iniziativa ha già un suo sito web di riferimento. Sono cinque i “pilastri” del dibattito su digitalizzazione, automazione e lavoro del futuro al quale le istituzioni e le parti sociali sono chiamate a dare un contributo: lavoro e società, organizzazione del lavoro e della produzione, lavoro dignitoso per tutti, governance del lavoro, giovani e lavoro.
Come funziona
Per ciascun macrotema è possibile scaricare un modulo nel quale inserire la propria idea e caricarlo sulla piattaforma. Si tratta di argomenti abbastanza ampi che non intendono incastonare una discussione che si vuole sia il più possibile aperta, ma guidarla su un percorso che prevede già una serie di “tappe”.
Gli appuntamenti
I primi contributi potranno essere inviati fino a metà maggio. Alla fine del mese è infatti in programma un appuntamento pubblico nel quale, grazie al lavoro del tavolo istituzionale e del comitato scientifico, si tireranno le somme di questa prima discussione pubblica ed elaborate le linee guida da mettere a disposizione dell’azione del Governo ed inviare come contributo italiano all’iniziativa promossa dall’ILO per il suo centenario.
A seguire, due appuntamenti internazionali di particolare rilievo. Il G20 dei ministri del lavoro, in programma il 18 e 19 maggio a Bad Neuenahr, in Germania, che affronterà il tema “Verso un futuro inclusivo: dare forma al mondo del lavoro”, e il G7 dei ministri del lavoro, in programma a Torino il 30 settembre e l’1 ottobre, che avrà al centro proprio il tema del futuro del lavoro e delle sfide connesse sul piano delle tutele.
