A Bari nasce Polysense, laboratorio pubblico-privato dedicato alla sensoristica

Pubblicato il 19 Apr 2017

Thorlabs Polysense

Naxscerà a Bari Polysense, un laboratorio dedicato alla sensoristica. La società americana Thorlabs, che ha già realizzato a Boston, con il prestigioso Massachusetts Institute of Technology (MIT), un laboratorio pubblico-privato dedicato al settore dell’ottica, ha proposto al Politecnico di Bari la realizzazione di un’analoga struttura, secondo il modello costruito con il MIT.

Le ricerche per lo sviluppo di sensori ottici ultra sensibili per la rivelazione di tracce gassose condotte dal gruppo guidato dal prof. Vincenzo Spagnolo del Politecnico di Bari, afferente al Dipartimento Interateneo di Fisica e le potenziali applicazioni infatti, non sono passate inosservate negli States.

Il sì del Poliba non si è fatto attendere. Thorlabs investirà per la sua realizzazione, nei prossimi dieci anni, oltre 2 milioni di euro, fornirà le attrezzature necessarie per un valore di altri 500 mila euro e creerà posizioni per ricercatori a tempo determinato, assegnisti post-doc e studenti di dottorato, che lavoreranno in stretto contatto con personale Thorlabs proveniente dalla sede di Monaco di Baviera.

Indice degli argomenti

Polysense

Il laboratorio pubblico-privato si chiamerà “Polysense” (derivazione dalle parole Politecnico-Sensore) e sarà realizzato presso il Dipartimento Interateneo di Fisica di Bari “Michelangelo Merlin”.

Le attività di ricerca saranno inizialmente focalizzate sullo studio e realizzazione di sensori ottici innovativi per la rivelazione di gas, da utilizzare in diverse applicazioni in ambito industriale, biomedicale, ambientale e di sicurezza.

polysense

La tecnologia

I sensori da realizzare utilizzeranno una delle tecniche più sensibili per la rivelazione di tracce gassose: la spettroscopia fotoacustica a diapason di quarzo. “Questa tecnica si basa sull’effetto fotoacustico, scoperto da Graham Bell nel 1880, per cui – spiega il prof. Spagnolo – quando le molecole di un gas sono illuminate con luce laser intermittente si scaldano e raffreddano, producendo onde sonore. Nella tecnica da noi sviluppata, la luce laser viene focalizzata tra i denti di un diapason di quarzo, simile a quelli presenti negli orologi e smartphone. Se la frequenza di intermittenza del laser è pari a quella di risonanza del diapason, esso comincia a vibrare. Grazie alle proprietà piezoelettriche del quarzo, queste vibrazioni generano un segnale elettrico che risulta proporzionale alla concentrazione delle molecole di gas da rilevare”.

Il gruppo di ricerca guidato dal Prof. Vincenzo Spagnolo è composto dai dott. Pietro Patimisco, Angelo Sampaolo e Marilena Giglio ed è leader al mondo nel campo della rivelazione di gas mediante spettroscopia fotoacustica a diapason di quarzo. Esso, detiene il record mondiale di sensibilità per questa tecnica (rivelazione di 1 molecola su 20 miliardi) ed è l’unico ad utilizzare questa tecnica con laser ad emissione nell’intervallo spettrale del Terahertz.

Recentemente, ha realizzato un sistema capace di amplificare di oltre duecento volte la luce laser che passa tra i denti del diapason e, di conseguenza, il segnale fotoacustico, mediante specchi altamente riflettenti. Potenzialmente quest’ultima tecnica renderebbe possibile rivelare concentrazioni fino a poche parti per biliardo, ovvero rivelare poche decine di molecole su un milione di miliardi di altre. Con “THORLABS Inc.”, si lavorerà alla realizzazione di sensori da utilizzare sul campo ed in tempo reale in diversi tipi di applicazioni, tra cui: analisi del respiro, misura delle dei gas di scarico delle auto, controllo di processi industriali, misura di perdite e rivelazione di precursori di esplosivi o gas altamente tossici, di possibile utilizzo ai fini anti-terroristici.

“Il neo-laboratorio, pubblico-privato, ‘PolySense’ rafforza il rapporto del Politecnico con il mondo delle imprese di alto profilo – sostiene il Rettore, Eugenio Di Sciascio. Esso si aggiunge a quelli già avviati con Bosch (automotive); Openwork (informatica) e altri ancora, sul modello, rivelatosi un successo, del primo esperimento, avviato qualche anno fa con Avio Aero di General Electric, denominato, ‘Energy Factory  Bari’”.

La presentazione del nuovo laboratorio “PolySense” e la relativa firma dell’accordo di collaborazione del Politecnico di Bari con “Thorlabs Inc.” è in programma, venerdì, 21 aprile, ore 10:30, presso la sede del Rettorato del Politecnico di Bari.

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Redazione

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