Al via i tirocini della seconda edizione di “Al Lavoro 4.0”, il progetto di Digital360 rivolto ai giovani Neet

Il progetto “Al lavoro 4.0” promosso da Digital360 in collaborazione con Caritas Ambrosiana e Fondazione S. Carlo entra nella sua fase conclusiva: dopo i percorsi di formazione su Digital Marketing e Industria 4.0, iniziano ora i tirocini per i 20 ragazzi a cui molte aziende del settore manifatturiero e digitale offrono un’opportunità di inserimento. Il progetto è rivolto a giovani Neet del territorio milanese che hanno difficoltà a inserirsi sul mercato del lavoro.

Pubblicato il 02 Mar 2023

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Inizia la fase conclusiva di “Al lavoro 4.0”, il progetto di inclusione sociale grazie al digitale che Digital360 – Società Benefit, PMI innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan , organizza in collaborazione conCaritas Ambrosiana e Fondazione S. Carlo.

Arrivato alla sua seconda edizione, “Al lavoro 4.0” offre ai “Neet” (giovani che non lavorano e non studiano) l’opportunità di accedere a percorsi di formazione gratuita sulle nuove professioni digitali.

Al lavoro 4.0: le opportunità per i giovani

Nei prossimi giorni, 20 ragazzi tra i 18 e 30 anni inizieranno un percorso di quattro mesi di tirocinio in aziende del territorio milanese per essere inseriti come:

  • addetti alla logistica o operatori di linea, per chi ha seguito l’indirizzo “Industria 4.0”
  • supporto alle attività di vendite interne, produzione contenuti, social media management e organizzazione eventi per chi ha seguito l’indirizzo “Marketing 4.0”.

Il progetto “Al lavoro 4.0” intende contribuire a ridurre le disuguaglianze generate dalle condizioni di svantaggio socio-economico che non permettono ad alcuni giovani di acquisire le competenze necessarie per accedere al mondo del lavoro o che li obbligano ad abbandonare il percorso di studi.

“Anche a Milano, e nel territorio diocesano, uno dei drammi più gravi è costituito dalla condizione di persone, inclusi molti giovani, che sono alla ricerca di un lavoro, ma non sono in sintonia con le evoluzioni del mercato del lavoro, perché non posseggono adeguata qualificazione”, spiega Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana.

“La collaborazione con altri soggetti del terzo settore, con centri di ricerca e con imprese profit, incardinata su principi di innovazione e sostenibilità non solo aiuta a contenere i costi umani delle fasi di crisi, ma contribuisce a rafforzare un clima di coesione sociale e comunitaria, dunque di stabilità e sicurezza, di cui si giovano anche la produzione e l’economia”, aggiunge.

Al Lavoro 4.0, i due percorsi di formazione gratuiti per i giovani Neet

La seconda edizione di “Al Lavoro 4.0” è iniziata lo scorso ottobre con l’avvio del percorso di formazione, che ha previsto per i 20 ragazzi tre mesi di lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e laboratori.

Una prima parte di formazione comune su temi trasversali, come informatica di base, matematica, inglese, soft skill, fondamenti di impresa, poi due diverse aule per i percorsi specifici, identificati sulla base di attitudini e interessi.

Il percorso “Industria 4.0” ha formato operatori in grado di utilizzare i nuovi strumenti digitali per le imprese manufatturiere, acquisendo competenze di tecnologie meccaniche e industriali, misurazione e qualità, logistica interna, disegno industriale, progettazione e sviluppo prodotto, procedure per la tracciabilità e sicurezza.

Il percorso “Marketing 4.0” ha interessato i temi del digital marketing e delle vendite digitali, attraverso lezioni teorico-pratiche per permettere di sviluppare competenze velocemente spendibili sul mercato, come quelle di social media marketing, ottimizzazione per motori di ricerca, gestione delle campagne di advertising digitali, eMail marketing, content marketing, inside sales, CRM e marketing automation.

Tra i docenti del corso, oltre ai professionisti e docenti del team Digital360, hanno aderito anche professori universitari e manager di impresa.

I partner del progetto

L’iniziativa è parte di un percorso con cui Digital360 si è impegnata nel perseguire obiettivi di bene comune, grazie alla diffusione della cultura digitale e alla promozione dell’innovazione.

Questa seconda edizione conferma la collaborazione con Caritas Ambrosiana e Fondazione S. Carlo, che attraverso la propria rete capillare di centri di ascolto ha identificato i 20 giovani con passione per il digitale e fortemente motivati ad entrare nel mondo del lavoro, per la selezione dei partecipanti ai due possibili percorsi di formazione totalmente gratuiti.

Anche quest’anno molte aziende del settore industriale e del tech hanno aderito all’iniziativa contribuendo con la formazione in aula o con l’offerta di tirocini.

Tra queste: Pony, Kunzi, Argo di T.M. Fumagalli, Altea Federation, Aosom, Focus Management, Melchioni Ready, Personalive, Centro Medico Sant’Agostino, Retex, WIIT, Smiling, Fondazione Ronald Mc Donald, IBM, SMC-a DGS company, Made Competence Center, Rold, Torneria Automatica Colombo e Jungheinrich Italiana.

Fondazione Falck, attiva da oltre 20 anni nel fornire sostegno a iniziative per contrastare l’emergenza ambientale e l’instabilità sociale, ha aderito supportando i tirocini.

“Al lavoro 4.0 prosegue insieme al nostro impegno per la promozione dell’innovazione digitale come leva per uno sviluppo sostenibile e inclusivo, in grado di ridurre le diseguaglianze di qualsiasi natura e creare opportunità nel mondo del lavoro per tutti”,  afferma Andrea Rangone, Presidente di Digital360.

“Grazie alla collaborazione degli enti sociali impegnati quotidianamente sul territorio e a numerose aziende partner che hanno deciso di contribuire concretamente, vogliamo offrire a giovani dotati di cultura digitale e voglia di mettersi in gioco l’opportunità di costruirsi un futuro nel mondo delle professioni digitali”, aggiunge.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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